Martedì 18 era il termine ultimo per presentare domanda di ripescaggio e riammissione. Ci provano Foggia, Spal e Benevento
Continua l’infinita telenovela per capire quale sarà l’organico della Serie B e, di conseguenza, quello di Serie C. Allo stato attuale delle cose Reggina e Lecco sono state escluse dalla cadetteria e il loro posto dovrebbe spettare a Brescia e Perugia.
Martedì 18 però era il termine ultimo per le domande di ripescaggio e riammissione e sono piovuti i tentativi di diversi club: a fare richiesta sono state il Foggia, finalista dei playoff di C, la Spal di Mimmo Di Carlo e il Benevento, retrocesse dalla B.
In giornata poi è arrivato anche un duro comunicato dell’Alcione Milano, società vincitrice dei playoff di Serie D, ha pubblicato un comunicato in cui sostiene di “detenere l’innegabile merito e diritto sportivo di occupare la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi in Lega Pro stilata dalla FIGC, con enorme distacco sulle altre pretendenti”. Tale diritto, secondo il club lombardo, è stato messo a rischio dalla posizione del CPV che ha dichiarato di non poter “esprimere alcun parere al riguardo” dell’utilizzo dell’Arena Civica Gianni Brera per il Campionato Lega Pro 2023/24 e Coppa Italia di categoria. Anche l’Alcione ha dunque annunciato che “e farà valere in ogni sede e in ogni grado i propri diritti sportivi e civili”.
Probabilmente anche a seguito del caos che regna sovrano in questo momento, la FIGC ha deciso di anticipare a lunedì 24 luglio il Consiglio Federale inizialmente previsto per il 28, al cui ordine del giorno c’è anche l’esame delle domande di integrazione degli organici di Serie B e C e dunque la ratifica dell’organico, con o senza riammissioni. Saranno poi due gli ultimi step di questa eterna estate: udienza al TAR il 2 agosto e Consiglio di Stato il 29 agosto.