Il Vicenza e quella palla che gira un po’ troppo lenta

Premessa: diamo un po’ di tempo ad Aimo Diana. Non tanto, un po’ sì però. Contro l’Albinoleffe si è visto un Vicenza quadrato e questo è innegabile. I difensori hanno lavorato bene, rischiando pochissimo (fatto salvo per il calcio piazzato di Giorno) su azione.

Ma la squadra è apparsa sterile davanti, dove nella passata stagione ha fatto più male. C’è sicuramente tanto lavoro da fare. E occhio, perchè se gli attaccanti non fanno sfracelli non è solo un problema del reparto offensivo. In mezzo la palla va mossa più velocemente, cosa che non è accaduta contro i ragazzi di Gianni Lopez. Il tentativo di rendere più veloce la manovra a centrocampo si è visto con l’ingresso di Rossi: giocate di prima, impostazione rapida, pochi giochi di gambe e, piuttosto, testa alta a vedere dov’erano i compagni. Il Lane ha indubbiamente bisogno di cambiare qualcosa nella zona nevralgica del campo.

 

3 risposte

  1. Noi non dobbiamo dare tempo… dobbiamo solo tifare… e adesso tifiamo ragazzi molto forti!
    Oggettivamente ci sono quasi 2 squadre titolari a Vicenza! Sembra quasi uno spreco vedere entrare e giocare solo 10 minuti giovani calciatori come Greco, Pellegrini o Jimenez… ma tant’è: meglio così! Speriamo si cementifichi un bel gruppo di uomini prima di tutto… così forse avremo le fortune di risultati avute 4 anni fa con il nostro Mimmo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

L'ex direttore sportivo del Lane è tornato a parlare ai microfoni del Giornale di Vicenza:...

Altre notizie