Un invito a fare e non a commemorare. Un grido di protesta quello del Vicenza Calcio Femminile che sceglie di non celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e impegnarsi quotidianamente con una serie di iniziative nel corso dell’anno.
Il comunicato integrale del Vicenza Calcio Femminile
ASD Vicenza Calcio Femminile rifiuta di commemorare il 25 novembre: “Non c’è nulla da celebrare”.
Quest’anno, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la nostra società ha scelto di non commemorare il 25 novembre. “Non c’è nulla da celebrare – afferma la società in un messaggio che rompe con le tradizionali celebrazioni – perché la violenza contro le donne è una strage quotidiana, e non possiamo permetterci di ricordarla solo per un giorno all’anno.”
Ogni giorno, in Italia e nel mondo, donne vengono uccise, ferite, abusate. Limitarsi a un singolo giorno di commemorazione non è più sufficiente. Questa ricorrenza rischia di diventare un gesto simbolico senza un reale impatto, mentre la violenza continua in modo incessante. Per questo motivo, il VCF ha deciso di rifiutare l’idea stessa di “celebrare” il 25 novembre, scegliendo invece il silenzio come segnale di protesta contro la normalizzazione di questa tragedia.
Un messaggio di protesta silenziosa e radicale.
Nel post pubblicato sui nostri canali social, la società dichiara apertamente che il 25 novembre non sarà celebrato. Il messaggio invita a riflettere sulla necessità di un impegno costante e quotidiano per combattere la violenza di genere, andando oltre le commemorazioni simboliche e riconoscendo la gravità della crisi.
“Il nostro silenzio oggi è un grido di rabbia e dolore per le vittime di violenza che, troppo spesso, vengono dimenticate subito dopo questa giornata. Non è con una celebrazione che cambieremo le cose, ma con un impegno quotidiano e concreto da parte di tutti. Non abbiamo più tempo. Non vogliamo più vedere una donna morire per mano di chi dovrebbe amarla.”
Un impegno concreto per il futuro.
Il VCF invita non solo i propri tifosi, ma anche tutte le persone, le istituzioni e le società sportive a unirsi in un impegno reale e duraturo contro la violenza di genere. Oltre alla dichiarazione pubblica, la società ha in programma una serie di iniziative di sensibilizzazione che continueranno per tutto l’anno, volte a diffondere la cultura del rispetto e del supporto reciproco.
ASD Vicenza Calcio Femminile
4 risposte
Ognuno ha il suo modo di vedere le cose, e sicuramente è molto importante impegnarsi tutti i giorni su queste temi. Non vedo però il perché
non voler celebrare un giorno in un anno. Almeno si rinfresca la memoria a tanta gente indifferente
Tipo la società Padova e il calciatore indagato per violenza sessuale su una minorenne e il suo compagno di squadra Cretella e la società ha il coraggio di commemorare la giornata della violenza sulle donne con la maglia commemorativa domenica quando
si entra in campo ,e è un insulto alle donne e a chi si adopera ogni giorno per combattere questa nefandezza una società che fa dell’ ipocrisia il suo cavallo di battaglia VERGOGNA
Liguori non è indagato…è già stato addirittura condannato nel processo di primo grado…Come ho scritto a commento di un altro articolo, un normale lavoratore, non un calciatore, rischierebbe il licenziamento se non già licenziato. Liguori continua a giocare imperterrito. Non credere comunque, se si trattasse di un’altra società, le cose sarebbero andate diversamente….
Il tuo messaggio rivolto a noi del Padova è il proseguo dell’ipocrisia