«Proviamo un misto di tristezza e rabbia, nel senso che nel primo tempo siamo partiti veramente bene, abbiamo fatto un buonissimo primo tempo – ha commentato così Fausto Rossi il match di Coppa Italia contro il Rimini -. La squadra era sul pezzo, ha giocato, meritava il vantaggio, poi probabilmente i primi 20 minuti del secondo tempo, abbiamo abbassato un po’ troppo il tiro, abbiamo lasciato un po’ di spazio in più. Mi dispiace parlare degli episodi, però se i due episodi vengono letti come si deve, il primo goal viene annullato per fuorigioco, mentre nel secondo doveva essere fischiato un fallo, magari sarebbe finita in maniera diversa».
Il capitano biancorosso ha fatto da “chioccia” ai tanti giovani
«Dispiace, perché ci tenevamo alla Coppa e si è visto sin da subito, soprattutto perché i giovani hanno veramente fatto una buonissima partita, ci tenevo ad elogiarli davanti a tutti, perché comunque questo Vicenza fa crescere dei giovani importanti e vederli stasera e cercare di guidarli in campo è stato bello. C’è amarezza solo per il risultato e per qualche fischio immeritato alla fine che probabilmente qualche giovane non merita e, in generale, la squadra per il percorso che sta facendo dall’inizio del campionato non merita». Un Lane formato-giovane e Rossi ha sottolineato: «Questi sono ragazzi che si impegnano tanto in allenamento, sono tanto ricettivi, ragazzi che ascoltano, umili ed è importante al giorno d’oggi, perché ci sono spesso ragazzi con un po’ la testa sulle nuvole, che magari per una presenza in prima squadra pensano di essere già arrivati, invece, questi sono ragazzi che tutti i giorni si presentano all’allenamento prima, che lavorano in palestra, che puntano a crescere, che ascoltano i grandi, e quindi è già un passo importante verso il loro futuro. Stasera hanno dato la dimostrazione che, con l’impegno in allenamento l’opportunità l’hanno avuta e credo che abbiamo fatto una buona partita».
Infine il capitano del Vicenza ha parlato del duello in campionato con il Padova: «Dobbiamo continuare ad essere martelli, come abbiamo fatto fino adesso, guardare il nostro percorso, cercare di fare più punti possibili fino a Natale, poi tireremo una riga e vedremo quanto sarà il distacco da loro».
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Grandi i primavera