Quattro finali. Il Lane è riuscito nel sorpasso, ma ora non si può abbassare la guardia, come ha detto Simone Della Latta, durante la trasmissione Rigorosamente Calcio di TvA Vicenza: «La squadra è matura, esperta, ora dobbiamo stare con le antenne dritte e continuare a pensare partita dopo partita. Noi ci abbiamo sempre creduto, le proiezioni parlando che sia noi che il Padova finiremo sopra gli 85 punti ed entrambe meriteremmo la promozione». Sulla gara di Vercelli il centrocampista biancorosso ha sottolineato: «Probabilmente è stato il miglior primo tempo della stagione in trasferta, in ogni caso in questo momento ciò che conta sono i tre punti. Fuori casa è fuori dubbio che andiamo peggio, ma il bel gioco ora ce lo teniamo in casa, dobbiamo essere focalizzati sul portare a casa la posta. Poi sono convinta che questa squadra in un’ipotetica B farebbe meglio, i campi fanno la differenza. Io l’avevo detto dopo il punto di Lecco che quello era un punto importante».
Le condizioni del centrocampista biancorosso e il futuro
Della Latta è in questo momento è out per un infortunio e ha spiegato: «L’obiettivo principale è rientrare per la partita contro la Virtus Verona, se riusciamo per domenica, vedremo assieme allo staff, ma senza forzare». Ora però il Vicenza dovrà dimostrare di saper stare lassù in vetta: «Dovremo continuare a vivere la quotidianità come abbiamo fatto fino ad ora, la tensione c’è da ambo le parti, noi dobbiamo continuare a lavorare e migliorare i dettagli – ha continuato il centrocampista del Lane -. Con la Clodiense sarà una partitaccia, per loro è l’ultima speranza. Che ruolo ha avuto Vecchi? Il mister e anche noi ci abbiamo sempre creduto, nel caso succedono tante cose e lo sappiamo. Ora bisogna mantenere questa posizione per altre quattro giornate, abbiamo sempre messo il gruppo prima del singolo. Il mio futuro? Vorrei continuare in biancorosso, spero in Serie B».