Il Vicenza dice addio alla serie B. Per quest’anno, ancora, non se ne parla. Allo stadio Liberati, nella semifinale di ritorno, dopo lo 0-0 del Menti, vince la Ternana 3-1. Il dispiacere è immenso. Un anno fa il Lane aveva conquistato la finale, perdendola poi con la Carrarese. Quest’anno ci si attendeva un epilogo diverso, dopo una grande rincorsa in campionato.
Ternana superiore nei 90′, dal primo all’ultimo minuto. Apre Curcio, raddoppia Aloi, Laezza rimette il Vicenza in gara con un grande colpo di testa. Ma poco dopo arriva la doccia gelata: Cianci, appena entrato, segna il tris e la Ternana vola. L’ultimo a provarci, del Lane, è Ferrari, con un colpo di testa deviato in corner a 4′ dalla fine.
La squadra di Liverani ha imposto un gran ritmo per tutti i 90′, è stato superiore nei duelli, ha giganteggiato. Dal Vicenza, per la verità, ci si aspettava di più. Anche l’ingresso di Della Morte, nel secondo tempo, non ha giovato alla squadra di Vecchi, che ha continuato a subire l’esuberanza tecnica e tattica delle Fere, che in finale se la vedranno con il Pescara di Baldini.
E’ veramente brutto uscire di scena così. A Terni c’erano 862 tifosi al seguito della squadra. Ci credevano più di tutti. Ternana in finale, meritatamente. Vicenza, purtroppo, ancora in serie C.
22 risposte
Senza palle paurosi della propria ombra personalità zero squadra mal costruita
La realtà, amara, dice che abbiamo perso la promozione per due volte quest’anno. L’analisi del perché, e sarebbe meglio dire dei perché, sia successo, è stata ampiamente fatta in vari modi da tutti noi. Ritornarci su con i se e con i ma non cambia la realtà. Se troveranno riscontro le voci che circolano, la proprietà attuale dovrebbe lasciare. Fosse tutto vero è auspicabile che arrivi un proprietario tifoso, come era Pieraldo. Di una proprietà piena di soldi che però non ha mai dimostrato vero attaccamento alla maglia non abbiamo più bisogno. Solo con i soldi e il blasone non si vince nulla. Però, anche se fosse, una rivoluzione del genere difficilmente porterebbe i risultati subito. Come diceva Crozza nell’imitazione di Binotto, si tratta di capire.
Ora le chiacchiere stanno a zero. Ancora e sempre forza Vicenza
Onore a Vecchi che con questo materiale ci ha portato a due play off anche se persi. Il suo percorso credo si fermerà qui. In campo ci vanno sempre i giocatori, chi salta l’uomo o non lo salta, è un giocatore, chi segna un rigore oppure lo sbaglia è un giocatore, chi è scarso o meno è un giocatore. Molti partiranno spero non Leverbe e Cuomo, per gli altri un pò di aria fresca credo sia necessaria. Vedremo se poi la proprietà che ci ha salvato dal baratro ( non dimentichiamolo ) lascerà o meno. Il Lanerossi è un marchio di fabbrica, se ce l’hai addosso perseveri. Sempre e comunque FORZA LANEROSSI !!!
Vero che in campo ci vanno i giocatori, ma bisogna anche saperli motivare. Cosa che, permettimi, Vecchi non è riuscito a fare. Le colpe non sono sicuramente tutte sue, ma non è esente. Non è una critica per il gusto di farla, è semplicemente una constatazione della realtà. D’accordo con te su Leverbe e Cuomo, ma ricorda che i numeri (complessivamente positivi) della nostra difesa sono arrivati anche grazie a Confente, che è un difensore anche lui. E Confente non ci sarà l’anno prossimo. Vedremo, ogni considerazione è più che prematura, tranne il nostro forza Vicenza
Però lo scorso anno questa squadra con Diana stava naufragando, Vecchi ha raccolto i cocci e l’ha portata in finale dei playoff, perdendo per strada Rolfini, Ronaldo e Ferrari. Ora che il gioco espresso quest’anno non sia stato dei migliori è fuori dubbio, ma sulle motivazioni, i giocatori dovrebbero arrivarci da soli, perchè altrimenti …. questi chi li vuole? Confente non l’ho citato in quanto lo davo già in partenza, e anche qui magari un segnale di non voler investire ulteriormente sulla squadra da parte della società forse potrebbe essere un segnale.
Perché questa squadra non è naufragata? Senza gioco, senza schemi senza grinta. Quanti di questi giocatori pensi che rimarranno?
Giampietro, condivido ogni tua parola.
scusate se mi intrometto nella vostra discussione. sono tifoso della ternana e ieri sera ero in curva nord. non entro nel merito dei problemi della vostra squadra perchè non sarebbe neanche corretto, però volevo riconoscervi il merito di essere una delle tifoserie più calde d’italia. complimenti a prescindere da come è andata
Intromissione ben accettata, grazie
Grazie Marco, noi abbiamo una tifoseria da Serie A e una squadra da Serie C, e purtroppo la situazione non cambia….
Torno sull’argomento principale del mio primo post. C’era la proprietà a Terni ? In ogni caso figura di m… comunque. Se non c’era colpevole in partenza, se c’era doveva metterci la faccia..o no ?
Luca, ho sempre ritenuto questa squadra debole mentalmente, dalla prima giornata col pareggio in casa contro la Giana Erminio in inferiorità numerica, già dosi erano capite tante cose. Poi alla giornata n. 8 abbiamo legittimato e “creato” il Padova, perdendo il derby per una distrazione, e da allora loro sono fuggiti e noi ci siamo spompati ad inseguire. Poi quando sembrava tutto finito ma il Padova è crollato, perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, non è una granché di squadra, e abbiamo avuto il cerino dalla nostra parte, abbiamo dimostrato che giocatori, allenatore e società sono dei parolai bravi di bocca e scarsi di zucca. Non si può gettare la Serie B con una partita come quella del Gavagnin, inammissibile, vergognoso, umiliante. Lì abbiamo perso il treno, perché certe occasioni capitano una volta sola; si sapeva che la squadra, e soprattutto l’allenatore non avrebbero retto i Play Off, e tra domenica e ieri, appena l’asticella si è alzata, ne abbiamo avuto la conferma. Triste ma questa è la realtà.
Infatti si capiva già chiaramente che la squadra totalmente Allo sbando presa in mano da vecchi nel dopo Diana sarebbe arrivata alla finale play off…. pensa te se con 37 partite da giocare poi sapere cosa sarà nove mesi dopo……il calcio non e una scienza precisa sennò tutti i presidenti sarebbero vincenti e nessuno venderebbe mai……e x l’ ennesima volta rischia di non. Andare in B una seconda… quindi nemmeno a maggio si vedeva cosa capita’ a giugno….. vedi te Prima ancora…..
Ci sta perdere ma non in modo cosi’ ignobile. Il campionato andava stravinto visto il livello dilettantistico, non essendoci riusciti probabilmente il primo incapace e’ stato il tecnico (serve a nulla gli autoelogi x il nr di punti bla bla….) per partitine mediocri in casa e squallide fuori..Adesso una bella pulizia, ma per andare in B ci vuol un timoniere capace.
Se la proprietà non ha capito in sei anni i propri errori, temo che difficilmente lo farà stavolta. A parole sempre i più bravi, prima durante e dopo i vari campionati, anche quando il campo diceva il contrario. Gestire una società di calcio, signor Rosso, non è come vendere magliette e jeans con azioni di marketing. La presunzione nel calcio è il peggior approccio che si possa avere.
Tutto l’ambiente, giocatori compresi, ne risentono e scendono in campo privi di umiltà e grinta e lo abbiamo visto tutti. Alcune scelte sbagliate dei dirigenti (una su tutte tenere un Della Morte demotivato) hanno contribuito poi a fare a pezzi lo spogliatoio. Ricordate le parole di Vecchi dopo Caravaggio ?
Io ho sempre sperato nell’ imprevedibilità del calcio e sul fatto che le cose potessero cambiare (come è di fatto accaduto in casa dei nostri ultimi avversari), ma non è stato così.
A proposito di proprietà e magliette, vi ricordate quando RR apostrofò i ragazzi della curva con parole inqualificabili? Fu in occasione di una partita con la Ternana. Segno del destino?
Il Vicenza di oggi, e da sempre, ha un solo valore: la sua meravigliosa tifoseria.
La proprietà faccia in modo di non perdere anche quella
Guarda son appena rientrato da Terni e da persona coerente come sono io non di certo tu…..se ricordi avevo detto vediamo come và il campionato Eppoi si tirano le somme…..x Chi c’era e non so se x TV si sia visto ma abbiano abbandonato GLI spalti un secondo dopo il rischio finale cantando il nostro Inno da soli x noi…..con noi intendo il Popolo biancorosso presente e non ….. quindi e già chiaro che non ci và sto’ epilogo ché noi abbiano onorato Fino alla fine…..il resto lo farà chi di dovere se vorrà Ancora starci. Il Lane resta a prescindere da tutto
Si credevano i miglior della serie C, la corazzata Lane, presuntuosi si permettevano di criticare tutti: la serie C, i Play off, ce l’avevano col Padova, con gli arbitri, hanno fatto la fine che meritavano….!!
Hai ragione. Il problema di fondo del Vicenza è proprio quello e non da oggi
Comunque onore alla tifoseria venuta a Terni
Una Ternana da B troppo forte per un Vicenza da C. Forse è mancata la motivazione da parte dell’allenatore che non ha saputo infondere alla squadra la giusta determinazione e la giusta aggressività per affrontare queste due ultime partite, di fatto due finali. I migliori auguri per il prossimo campionato. Andrea, da Padova.
Mancanza di motivazione? Sicuramente si Andrea, ma se leggi il mio commento puoi capire da dove viene…grazie per la sportività
La solita squadraccia da trasferta. L’unica possibilità era giocarcela con la stessa formazione di Crotone, cercando di difendere decisi e tentare qualcosa nel secondo tempo; era stata l’unica che negli ultimi mesi aveva avuto un senso, ed invece no… Dentro Ronaldo, inutile in questo contesto, e l’avevo già scritto, e Zonta a fare il trequartista…Boh,
alzo le mani. E poi l’atteggiamento remissivo
fin da subito, da domandarsi se la squadra sia
andata in gita, con un gol preso da dilettanti, e da quel momento è più o meno già finito tutto, dopo neanche un quarto d’ora. Che questa squadra avrebbe combinato poco ai Play Off lo pensavamo in tanti, perché giocatori ed allenatore si sono troppo spesso dimostrati senza testa e senza attributi, ma è stato lo stesso sconcertante.