«Compatti e uniti, così si esce dalla serie C. E Gallo è bravo e con la Virtus Entella ha compiuto un’impresa». Mimmo Di Carlo, in un’intervista ai microfoni del Giornale di Vicenza, ha analizzato la scelta del Lane: «Negli ultimi tre anni, il Vicenza ha scelto dei profili vincenti e questo è importante. Gallo predilige un 3-5-2 dinamico. Come si riparte dopo la delusione? Da una proprietà importante, da un pubblico che è uno dei cavalli vincenti di questa piazza, da una città e da una provincia che hanno sostenuto i colori biancorossi fino all’ultimo. Chiaramente la delusione c’è stata per tutti»
Il rapporto con il Vicenza e il futuro di Mimmo
Biancorosso nelle vene, Di Carlo qualche anno fa era riuscito a riportare il Lane in B: «A Vicenza e al Lane, lo sapete, tengo tanto e sono rimasto in buonissimi rapporti con la famiglia Rosso. Una società così non si trova in tanti posti. Bisogna riconoscere la forza di questo club che sul campo purtroppo non riesce a concretizzare la mole di lavoro tecnico ed economico che svolge da diversi anni». Il suo era stato uno dei nomi circolati nelle scorse settimane, ma l’ex ha assicurato: «Mi ha fatto piacere, ma non ho sentito nessuno. Come si vince la C? L’aspetto tecnico conta, ma se non ci vai di ritmo, di cattiveria e personalità, non vai da nessuna parte. I giocatori del Lane dovranno andare forte, in C i calcoli non li puoi fare». Sul suo di futuro Mimmo Di Carlo invece ha espresso il desiderio di giocarsi le sue carte dall’inizio, come sembra potrebbe essere al Gubbio.