Il progetto dell’Inter Under 23 sta finalmente prendendo forma. Scrive La Gazzetta dello Sport che il recente fallimento della Spal ha aperto le porte alla creazione della seconda squadra nerazzurra, che parteciperà al campionato di Serie C e avrà sede all’U-Power Stadium di Monza. L’obiettivo principale è quello di valorizzare i giovani talenti, con Dario Baccin alla guida del progetto e, probabilmente, Stefano Vecchi in panchina. Vecchi è una figura di riferimento per l’Inter, con numerosi successi alle spalle, tra cui due Tornei di Viareggio e vari titoli giovanili.

Il settore giovanile dell’Inter ha sfornato giocatori di talento come Pinamonti, Zaniolo, e Dimarco, tra gli altri. Attualmente, il club sta definendo il nome ufficiale della squadra, mentre Massimo Tarantino, responsabile del settore giovanile, ha confermato che gli allenamenti si svolgeranno a Interello.

Da un’ampia rosa di giocatori in prestito, cinque sono pronti a unirsi subito: Issiaka Kamate, Ebenezer Akinsanmiro, Alessandro Fontanarosa, Luca Di Maggio e Francesco Stante. Altri giovani talenti come Amadou Sarr, Paolo Raimondi e Jan Zuberek, che hanno trovato meno spazio nelle rispettive squadre, rappresentano ulteriori opzioni.

L’entusiasmante vivaio dell’Inter Primavera, fresco campione d’Italia, offre un ottimo bacino da cui attingere. Il centrocampista Thomas Berenbruch ha già dimostrato il suo valore con performance di rilievo, così come il terzino Mike Aidoo e il portiere Alessandro Calligaris. Altri giovani di talento includono Luka Topalovic e Matteo Lavelli, oltre a varie promesse con esperienze in competizioni come la Youth League e la Champions.

L’Inter sta gettando le basi per una squadra solida e promettente, focalizzando l’attenzione sui talenti del 2005 e rafforzando una struttura che possa competere efficacemente nei campionati futuri.