Vicenza, troppi esperimenti e giocatori in discussione

Diana ha cambiato tanto in tutte le zone del campo

Continuare a cambiare per trovare la quadra. È quanto ha fatto finora Diana al Vicenza, che ha cercato sempre nuove soluzioni in porta, a centrocampo e in attacco. Un po’ meno in difesa se vogliamo, ma comunque la squadra ha troppo spesso cambiato pelle.

E di queste continue e (poco utili) mutazioni hanno parlato ieri a È solo calcio, trasmissione del Giornale di Vicenza gli ospiti del conduttore Nicola Gobbo. È emerso che troppi cambiamenti hanno portato i giocatori a sentirsi in discussione. È questa secondo voi una delle cause della crisi del Lane?

20 risposte

  1. Ci sarà ancora qualcuno che ha il coraggio di giustificare Diana il FALLITO? La rosa batte il tecnico 20-0 è semplicemente un incapace. Nessun giocatore ha stima di lui. Lui si a casa senza stipendio, altro che i giocatori messi fuori forma da una preparazione atletica fatta da dilettanti al suo comando, ha rovinato una intera squadra non solo una stagione. PESSIMO.

  2. Ma i giocatori del Mantova sono forti? Sono organizzati, giocano con la testa, ma non sono migliori di noi…Diana non ha mai dato un gioco alla squadra, ha badato solo a non prenderle sperando nei gol degli elementi più forti e d’esperienza. Un fallimento…alla fine la solidità non basta, siamo troppo prevedibili, e anche atleticamente inadeguati e qualsiasi allenatore un po’ furbo riesce a bloccarci senza fatica. Dobbiamo voltare pagina.

  3. La partita di col Mantova ha dimostrato chiaramente che la squadra non è con Diana; non c’è stato il minimo tentativo di provare a raddrizzare il risultato e salvarlo dall’esonero incombente. Diana avrà si e no 5-6 giocatori dalla sua parte, gli altri sono contro, di sicuro a centrocampo e attacco non si dannano l’anima mai. Cmq il primo posto in classifica è un terno al lotto per tutti, tanto quanto i playoff; tanto vale puntare tutto sul finale di stagione con un nuovo allenatore, nuovi schemi di gioco e magari qualche nuovo acquisto abile a saltare l’uomo e dare fantasia al gioco.

  4. I cambiamenti sono il frutto dell’incostanza di giocatori evidentementi mediocri e che nel contempo si ritengono superiori tecnicamente alla categoria in cui giocano. Del resto se nessuna richiesta della categoria superiore è pervenuta per loro, tranne il passaggio di Begic al Parma, significa che sono elementi da serie C senza avere la consapevolezza di esserlo snobbando il ruolo che sono chiamati a svolgere. E neppure sono consapevoli che se se ne andranno da Vicenza, ove hanno dimostrato di non avere il minimo orgoglio di vestire quella maglia, motivo per cui nessuno li vuole, potranno trovare rifugio in qualche squadra di periferia a vivacchiare in attesa di una loro totale emarginazione. È il solo merito che hanno acquisito sul campo.

  5. No, il problema è l’ allenatore che non ha ancora capito come far giocare la squadra. Mi dispiace x lui, ma se non cambiamo in fretta il pilota…….qui si và a sbandare e magari anche fuori strada…..con le conseguenze immaginabili

  6. Non voglio assolutamente fare l’ avvocato difensore di Diana, ma veramente pensate che cambiando allenatore la situazione migliorera’??
    Possiamo mettere anche Carlo Ancelotti ma i giocatori sono questi: validi sulla carta ma con scarsa personalità e pochissimo mordente

      1. E non solo: dai che facciamo cambio dell’intera rosa col Fiorenzuola, Legnago o Novara solo per citare squadre che ci hanno umiliato… (a Gigi) ci stai? Perchè se vuoi il Real Madrid per vincere in C…..
        A me basta un allenatore serio e competente.

  7. Difficile conoscere le dinamiche dello spogliatoio. Di certo Diana è stato tradito in campo e magari anche nello spogliatoio da alcuni elementi e ha perso la trebisonda. Non ha più in mano la squadra. Cambiare? Con Rigoni sarebbe un tirare a campare, ma a questo punto la soluzione più indolore.

    1. Il lane è già stato venduto lo si saprà a fine stagione sportiva rosso ha mollato pazientate un po’ poi passerà in mano a Pedon spa vicentino di colceresa il re dell’ortofrutta e dei cereali secchi 50%di export all’estero un gruppo vicentino che ha voglia di mettersi in mostra nello sport quale miglior vetrina se non il Vicenza ✌️✌️✌️

    1. Cambiare.per cambiare non serve sono i giocatori che vanno in campo jachini in c non ci mette piede ha già tentato sagramola.

      1. E daje con la storia del sono i giocatori che vanno in campo…
        Non ce la faccio più. Se l’allenatore come evidentemente si pensa non serve a nulla e allora licenziamolo e facciamo l’autogestione no? Ripeto alla noia a cosa serve: l’allenatore sceglie, cura la preparazione atletica, insegna ed ordina ai giocatori come disporsi e muoversi in campo, se un giocatore non risponde a quanto sopra è l’allenatore che lo sostituisce oppure cambia il suo modo di giocare per ottenere i migliori risultati dalla rosa che ha a disposizione. Se dai due uova e un pò di farina a me viene fuori una porcheria, se dai le stesse cose a Montersino una prelibatezza. Capito a cosa serve l’allenatore “anche se non va in campo”? Eddai…se un allenatore conosce una sola ricetta che disgraziatamente non è applicabile alle caratteristiche dei giocatori che gestisce viene fuori il Vicenza. Ti ricordi Ierardi, Ferrari, Greco solo pochi mesi fa? Giocavano così male o facevano invece la differenza? Tutta la vita coi giocatori, Diana al Renate, li farà bene di sicuro.

      2. Beh comunque anche con un cambio di allenatore non aspettiamoci chissacchè a breve, la preparazione atletica è scadente, la lentezza del gioco lo dimostra. Col Mantova in tutta la partita nessuno è riuscito a scappare a un difensore o arrivare primo sul pallone, parlo ti tutti i 10 in campo, anche se nel Mantova pure il portiere giocava molto e in scioltezza coi piedi dando di fatto una sorta di superiorità numerica. Ma almeno cominciamo un tentativo di cura.

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