Nato e cresciuto a Dueville, il giovane talento classe 2001 di proprietà dell’Atalanta è uno dei pilastri della difesa della Cremonese. Poche settimane fa la prima convocazione di Mancini in Nazionale maggiore
Se sponda Vicenza sarà Michele Cavion a recitare il ruolo di ex e “osservato speciale”, i fari in casa Cremonese sono puntati sul giovane Caleb Okoli, che ha tirato i primi calci ad un pallone a Passo di Riva (Dueville). Ancora giovanissimo, si è fatto notare dal Vicenza che lo ha ingaggiato. Nel 2015 il talento vicentino passa all’Atalanta, con cui arriva fino in Primavera e, assieme a compagni del calibro di Kulusevski, Zortea, Da Riva, Cambiaghi e Piccoli, riporta lo scudetto Primavera a Bergamo dopo 21 anni battendo l’ Inter di Zappa, Salcedo ed Esposito.
Mamma Tina e papà Paul, assieme alla sorellina Gift e al fratello David, classe 2000, anche lui ex Vicenza attualmente in forza al Delta Porto Tolle in Serie D, vivranno con emozione dalla loro casa di Povolaro un match dal sapore speciale per Caleb. Il giovane vicentino ha esordito in Serie B lo scorso anno con la Spal, ma nella stagione corrente ha esordito con la maglia dell’Italia U21 di Paolo Nicolato proprio al Menti, contro il Montenegro. Poco meno di un mese fa Okoli è stato convocato per uno stage da Roberto Mancini.
Difensore centrale fisico e forte in progressione, Caleb Okoli è abile in marcatura grazie alla sua fisicità. Presente sulle palle alte, è anche molto pulito in scivolata, bravo ad aggredire l’avversario in ripartenza e spalle alla porta lasciandogli poco spazio per girarsi o partire palla al piede.
