
Il difensore, a segno nella ripresa, ammette la bravura degli avversari nel concretizzare le palle-gol create
Emanuele Padella ha giocato come terzino destro, lui che solitamente viene schierato al centro della difesa. «C’erano tante assenze, Brocchi mi ha chiesto se potevo e me la sentivo di giocare terzino e ho dato la mia disponibilità, ho fatto quello che potevo per quelle che sono le mie caratteristiche» – ha spiegato nel dopogara.
Il gol, una zampata a due metri dalla porta, aveva ridato speranza al Vicenza. Il commento di Padella: «C’è la gioia personale per la rete ma non ha portato punti salvezza quindi conta solo per le statistiche, la testa è già alla Ternana. Nella prima mezz’ora abbiamo giocato una discreta partita, abbiamo avuto anche qualche occasione ma loro hanno trovato il rigore appena sono saliti. Poco da fare, sono stati più bravi, hanno concretizzato le poche occasioni avute. Ci lecchiamo le ferite e andiamo avanti, domenica vinciamo contro la Ternana, dobbiamo farci perdonare la bruttissima gara dell’andata, persa 5-0; ce la ricordiamo tutti».
