
Il terzino biancorosso, a 40 anni, si sta caricando sulle spalle la squadra fornendo un ottimo contributo
Diciamo la verità. Quando Christian Maggio è arrivato, alla fine di febbraio, un po’ di scetticismo vista l’età c’era. Cos’avrebbe potuto dare in campo l’ex capitano del Napoli con tanta serie A alle spalle?
Fermo da diversi mesi, la convinzione è che potesse dire la sua per qualche spezzone di casa, nella fase finale del campionato, ed essere magari soprattutto un uomo spogliatoio, prezioso in un momento difficile. Invece a poco a poco il terzino di Montecchio Maggiore ha cominciato ad alzare la sua tenuta fisica, a migliorare la condizione e a garantire a Cristian Brocchi un minutaggio importante, tanto che le ultime due partite le ha giocate per intero.
Maggio ha messo pure lo zampino sulla rete che ha chiuso i giochi contro l’Ascoli, pennellando quel cross su cui Leali ha “litigato” con Bellusci nel finale di gara. Per il quarantenne biancorosso c’è stata l’ovazione del Menti.
Da possibile uomo spogliatoio, Maggio è diventato un valore aggiunto in campo per la salvezza, un giocatore imprescindibile per la sua esperienza e le sue qualità tecniche. Ora anche l’ex Napoli è atteso da un rush finale importante per portare in salvo il suo Vicenza.
