
L’analisi del tecnico biancorosso dopo la netta sconfitta al Rigamonti
Queste le parole di Cristian Brocchi al termine della partita. «Il Brescia è partito forte e noi abbiamo iniziato meno bene, gli errori più grandi sono stati fatti quando rubavamo palla. Se fossimo andati in vantaggio quando eravamo tre contro uno, probabilmente non sarebbe stato meritato perché fino a quel momento stavamo soffrendo però poteva essere un episodio che cambiava l’inerzia della gara. Nel secondo tempo potevamo riaprirla con Meggiorini, avevamo bisogno di una scintilla ma non siamo riusciti. Dobbiamo essere umili, se siamo in questa posizione in classifica è perché abbiamo dei limiti. Abbiamo fatto un buonissimo percorso che ci ha permesso di riagganciare i playout ma non possiamo mollare di un centimetro».
Brocchi sottolinea l’importanza dell’aspetto mentale. «Sono convinto che se avessimo dieci punti in più giocheremmo in modo diverso, senza peso. Per noi ogni singolo episodio o cinque minuti giocati meno bene fanno perdere le sicurezze per giocare in modo importante. Sono dell’idea che dipenda tutto dall’aspetto mentale perché si ha sempre il terrore di prendere gol e poi lo si prende. Siamo i primi che ci abbiamo sempre creduto, sarebbe da stupidi pensare di aver già raggiunto l’obiettivo, dobbiamo fare di più sotto l’aspetto dell’atteggiamento e cattiveria agonistica».
