
La sconfitta di Brescia ha dato cattive indicazioni per quanto riguarda l’atteggiamento. Primo tempo buttato, e le occasioni il Lane le ha pure avute…
Il giorno dopo è sempre quello peggiore perchè a mente fredda e lucida si ripensa a tutti gli errori commessi in una partita che il Vicenza, per carità, non aveva l’obbligo di vincere, visto che il Brescia è una formazione di categoria superiore. Quel che spiace di più è aver visto un Vicenza remissivo, soprattutto nel primo tempo. Se ti vuoi salvare, non puoi giocare così, nemmeno se hai di fronte l’Inter o il Milan. La differenza in campo tra le due squadre era tanta e non ci piove.
Ma gli uomini di Brocchi avrebbero dovuto e potuto fare di più per mettere in difficoltà la difesa delle Rondinelle, che non è sembrata imperforabile. Il contropiede del primo tempo malamente sciupato e la chance di Meggiorini nella ripresa, a due metri dalla porta, gridano ancora vendetta.
Sarà banale, ma il calcio è fatto di episodi. E chi dice che se il Vicenza non avesse segnato quei due gol, la partita non sarebbe potuta finire in parità?
Non c’è tempo per piangere sugli errori, la missione ora è battere mercoledì sera al Menti il Crotone. Sempre che davanti alla porta si decida di essere cinici e spietati.
