
In carriera il tecnico di Massa si è affidato spesso al 4-3-3 e al 4-3-2-1
Di Francesco Baldini parlano tutti un gran bene. E ora è arrivato il momento di vederlo all’opera a Vicenza. Il tecnico di Massa avrà un compito difficilissimo e in questi giorni che precedono la sfida al Menti col Perugia dovrà lavorare più sulla testa che sul campo.
È chiaro però che Baldini dovrà trasmettere le sue idee ai giocatori biancorossi nel più breve tempo possibile. In sede di intervista, quando è stato presentato, ha detto che più che del modulo preferisce «parlare di occupazione degli spazi. Non guardo la carta d’identità, bisogna andare forte in campo, fisicamente e mentalmente, riconquistare la palla». Idee chiare che lasciano intendere che il modulo di gioco non sia l’aspetto prioritario.
Però in carriera Baldini ha avuto delle preferenze e spesso si è affidato al 4-3-3 e al 4-3-2-1. Ora è da vedere se al Vicenza cercherà di dare continuità al lavoro fatto da Brocchi o se virerà completamente. Per questi due moduli i giocatori li ha senz’altro.
