
Restano tre gare da giocare e i biancorossi hanno dato segnali di resa. Dopo la sconfitta col Perugia, il Menti ha criticato la società
Como fuori casa, Lecce al Menti, Alessandria al Moccagatta. Tre partite per sperare, tre match all’ultimo respiro per provare a tenere vive le speranze di salvezza. È più di un’impresa per il Vicenza, una sorta di missione quasi impossibile. L’effetto Baldini non s’è visto contro il Perugia, se non nella primissima parte, in cui il Lanerossi ha aggredito alto ed è andato a catturare molti palloni sulla trequarti. I biancorossi ora sono attesi da una settimana di grande lavoro per provare a raschiare dal fondo le ultime energie fisiche e soprattutto mentali rimaste.
In una giornata decisamente amara per i colori biancorossi e i suoi tifosi, che a fine gara hanno criticato aspramente l’operato della società, restano il ricordo di Piermario Morosini, l’ex centrocampista del Lane scomparso dieci anni fa, e il murale dedicato al “genio” Ezio Vendrame prima del fischio d’inizio all’ingresso della Curva Sud. Gli ultras hanno esposto uno striscione per Morosini con scritto “La tua luce non si è spenta Moro 25”; lacrime, commozione, ricordo e gratitudine per un ragazzo d’oro che non c’è più.
All’inaugurazione della “Vedetta”, la famosa posa di Vendrame, hanno partecipato l’assessore allo sport Matteo Celebron, la moglie dell’ex calciatore del Vicenza, Fatima, e il direttore generale Paolo Bedin.
