
Al 103′ di una partita pazzesca, il suo primo gol in biancorosso decide il match e regala al Lane la possibilità di credere nella salvezza
“Ci ho provato praticamente tutto l’anno, alla fine ci sono riuscito – ha detto nel post partita il centrocampista del Vicenza che fin qui si era visto annullare gol, oltre ad aver preso pali e traverse -. Non volevo assolutamente finire il campionato senza aver fatto un gol. Ci ho provato, e fortunatamente è andata bene in un momento, diciamo delicato. Quando ho preso palla ho visto dello spazio per andare avanti e quando sono arrivato ad una certa distanza non ci ho pensato due volte: fortunatamente è andata bene”.
Rete, la sua, che ha ridato speranza al Lane e ha trasformato il Menti in una bolgia: “I primi secondi dopo il gol non sono stato molto lucido, ma a dir la verità nemmeno dopo – ha continuato -. Ho corso, e sono venuti tutti. Sicuramente questo è stato il momento più bello della mia carriera, visto che non ho molta esperienza“.
Come ha preparato questo delicato match il Vicenza che tutti davano per morto alla vigilia? “A livello di preparazione non c’era molto da fare: era una partita da dentro o fuori e volevamo vincerla a tutti i costi. Siamo stati bravi a non mollare dopo il gol subito – ha detto Ranocchia che ha parlato anche dell’arrivo di mister Baldini: “C’è stata una scossa che ci ha aiutato a riportare un po’ di entusiasmo che nell’ultimo periodo si era un po’ perso. Ma all’interno della squadra c’è sempre stata la volontà di fare il massimo e lottare fino all’ultima giornata per poterci giocare la salvezza. E così sarà. Considerando com’era la situazione quattro-cinque mesi fa direi che è un risultato incredibile, anche se ancora ovviamente non è sufficiente”.
Ranocchia ha concluso poi con una dedica speciale: “La dedica va a tutta la squadra che ha lottato per tutta la stagione. Le cose non sono state facili, quindi il mio pensiero è per loro e per tutta Vicenza che oggettivamente mi è sempre stata vicina. Siamo consapevoli che non è finita e che tra pochi giorni ci sarà un’altra partita, ancora più decisiva di questa. Io sto bene, soprattutto dopo il gol, che è sempre una carica in più”.
