Le parole del tecnico biancorosso dopo la vittoria che ha regalato al Lane i playout
Piedi per terra e testa ai due match con il Cosenza: “Non abbiamo fatto ancora niente. Siamo stati bravi, nel primo tempo abbiamo concesso pochissimo, mentre nella ripresa abbiamo sofferto di più ma era normale aspettarsi che l’Alessandria ci provasse. Noi non siamo riusciti a capitalizzare diversi contropiedi che ci avrebbero permesso di chiuderla. In spogliatoio c’era una gioia importante, ma ci restano ancora due partite che da domani mattina inizieremo a preparare. L’importante è aver messo tutto nelle nostre mani”.
Una squadra che, dopo Perugia, ha cambiato volto: “Dopo quella partita ero preoccupato – ha continuato Baldini -. Poi ci siamo confrontati e guardati negli occhi. Di sicuro l’ultimo quarto d’ora con il Lecce ci ha dato grande linfa per preparare questo match, perché l’abbiamo vinta sul campo“.
Riguardo al suo apporto il tecnico biancorosso ha detto: “In quindici giorni per un allenatore è impossibile cambiare chissà cosa. Ho portato il mio carattere, la determinazione, che mi ha permesso di fare questo mestiere visto che, da calciatore, non avevo grandissime doti tecniche. Il merito poi va ai ragazzi che sono riusciti a mettere in campo quello che abbiamo provato in settimana“.
Baldini ha poi chiuso guardando a giovedì quando al Menti arriverà il Cosenza per la gara d’andata dei playout: “Non so se è un vantaggio o meno, sono gare talmente particolari. C’era grande voglia di arrivare a questa partita e non mi immagino nemmeno come potrà essere il nostro stadio. Le partite vanno sempre giocate con la giusta determinazione, lo continuo a dire, e i ragazzi in queste ultime settimane si sono compattati. Il merito è di tutti, perché si è compattata la squadra, ma anche la dirigenza e la società“.
Testa gambe e tanto cuore biancorosso per non perdere questa occasione che sembrava ormai persa Forza Lane ♥️
Bravo Baldini tienili carichi