Nel pomeriggio la conferenza stampa del presidente biancorosso, assieme al dg Paolo Bedin. Tra gli argomenti anche quello di un imminente confronto tra Renzo Rosso e la tifoseria
“Il primo ringraziamento va ai soci – ha esordito Stefano Rosso – Siamo un gruppo solido, che si è rafforzato ancora di più. Il nostro progetto tecnico e manageriale prosegue con Baldini, Balzaretti, Vallone e Bedin. Non possiamo non essere consapevoli di quello che è stato fatto: il ds ha lavorato in condizioni quasi impossibili e, assieme al mister, sono riusciti a portarci ad un passo dalla salvezza. Ovviamente avremmo preferito tutti essere qui a parlare di una salvezza miracolosa ed è un peccato venga dimenticato troppo in fretta quanto è stato fatto. Siamo qui a commentare una retrocessione figlia di un periodo antecedente agli ultimi mesi“.
Primo obiettivo: il riscatto e rasserenare l’ambiente. “Siamo tutti carichi a palla, vogliamo proseguire e riscattarci. Questo è il momento in cui rilanciare e uscirne più forti: non ci va di abbassare la testa e girare i tacchi nella difficoltà. La nostra volontà è ricompattare l’ambiente: città, tifosi e la stessa stampa. Insieme si riesce a fare qualcosa di importante“:
“Il Covid non ci ha dato una mano quando era il momento di restare uniti – ha continuato il presidente biancorosso -. Vogliamo cogliere questo scivolone sportivo per cucire qualche strappo. Siamo pronti e non vediamo l’ora di ripartire, siamo qui a metterci faccia e cuore. Parliamo solo della categoria che ci appartiene, la Serie C. Puntiamo ad essere protagonisti e risalire subito, questo è l’obiettivo. Non so se ce la faremo subito, ma abbiamo l’obbligo di provarci. Non saremo il Monza mi dispiace: abbiamo un modus operandi diverso, ma avremo un piano di investimenti molto più che adeguato, allineato alle squadre top di categoria“.
Inevitabile la domanda sulla riammissione: “Se ci dovesse essere una riammissione faremo valutazioni diverse. Se dovessimo fare una B per poi retrocedere…mi me copo, non so voialtri (ride, ndr). A luglio probabilmente dovevano essere fatte scelte diverse, col senno di poi avremmo dovuto cambiare tante cose. Poi giocatori che avevamo preso per rafforzarci non sono riusciti ad incidere: ci sono state difficoltà nell’amalgama tra nuovi e vecchi“.
Stefano Rosso ha anche dedicato un pensiero agli encomiabili tifosi biancorossi: “Io mi sono visto due volte con loro quest’anno. Un confronto tosto, ma costruttivo. Posso loro ringraziarli: ci hanno sostenuto alla stragrande. Poi quello che è successo in altri episodi lo dovremo sistemare: è giusto che ci sia un confronto tra le parti il prima possibile. Mio padre era disposto a chiarirsi con la Curva nel più breve tempo possibile, ma i tempi evidentemente non erano quelli giusti“.
Non è mai troppo tardi… forza LANE
Se si avesse investito un po di più magari non saremo finiti in c. cosa ci si aspettava da una persona che tifa il Milan invece della propria società!
Questo è un bel messaggio che fa sperare in un futuro migliore, anche nella comunicazione da parte della società che mi sembra abbia intenzione di continuare e portare il Vicenza dove tutti vorremmo, di soldi ne hanno speso sicuramente tanti, bisognerebbe spendere meglio con più giocatori giovani, forza Vicenza sempre.