
Oltre alla premiazione è stato presentato il libro sugli ex biancorossi
Casa Vicenza dello stadio Menti ha ospitato la cerimonia di premiazione del primo Premio Romeo e Umberto Menti, iniziativa che ha l’obiettivo di valorizzare i settori giovanili delle società sportive della Provincia di Vicenza appartenenti alla Figc.
La giuria del Premio ha assegnato i riconoscimenti per la stagione 2021-2022 a Pietro Fabris (2006) della Pedezzi 1950 per la categoria Allievi Provinciali; Gabriele De Putti (2004) del Calcio Schio per la categoria Juniores Regionali; Matteo Masiero (2005) dell’Arzignano Valchiampo per la categoria Allievi Regionali Élite; Martina Montemezzo (2005) del Vicenza Calcio Femminile per la categoria Under 19; Tobia Mogentale (2005) del LR Vicenza per la categoria Allievi nazionali Under 17 Professionisti; Emanuele Padoan del Longare Castegnero per la categoria Allenatori di Settore Giovanile; Pamela Franchini dell’Altair per la categoria Dirigente di Settore Giovanile ed Edoardo Bolzon (2003) del LR Vicenza per la categoria atleti distintisi per abnegazione, attaccamento, sacrificio. La Giuria ha assegnato un premio speciale alla giornalista Laura Anni di Sport Vicentino.
Nell’occasione è stato presentato il libro di Gianni Poggi “Meo e Berto. I fratelli Menti che hanno fatto grande il calcio vicentino” (Rossato Editore), biografia di due protagonisti della storia biancorossa e prototipi di calciatore e allenatore (nel caso di Umberto) di successo formatisi in un vivaio locale.
Hanno contribuito con i loro ricordi alla rievocazione gli ex biancorossi Adriano Bardin e Roberto De Petri e il giocatore della Primavera finalista al Viareggio 1961 Alberto Busato.
