Nel pomeriggio odierno, in presenza del ds Federico Balzaretti, sono stati presentati i tre giovani
“So che la piazza e la società si aspettano tanto, io mi metto a disposizione della squadra e del mister – ha detto Marco Bellich -. Stiamo lavorando molto sulla linea e sulla fase difensiva, il mister è molto bravo in questo. Il nostro modo di giocare è offensivo che credo ci porterà a grandi risultati. Conoscevo i ragazzi che facevano parte del pacchetto difensivo, perché li ho visti giocare l’anno scorso in tv. Mi trovo molto bene con loro e dietro serve molto avere affinità per le coperture e come muoversi”.
“La scorsa stagione ho deciso di scendere di categoria per provare poi a fare un passo in avanti – sono state invece le parole di Enrico Oviszach -. E così è stato perché a gennaio ho avuto la chiamata del Vicenza ed ero super contento, poi ho tifato con loro per la permanenza in categoria che purtroppo non è arrivata. La C secondo noi non ci appartiene e vogliamo puntare in alto. Dobbiamo tenere i piedi per terra e lavorare tanto. Il mio ruolo? Negli anni scorsi giocavo in modo più offensivo, l’esterno di centrocampo è un ruolo nuovo per me, ma ho parlato con il mister e con il ds ed è un ruolo che posso fare per caratteristiche. Lo stadio pieno è uno stimolo in più che porta tante emozioni. Quando ho ricevuto la chiamata mi è piaciuto il pensiero di giocare davanti a tutta questa gente”.
“Quando ho saputo dell’interesse del Vicenza ne sono stato felice fin da subito, è un club con grande storia e tanti tifosi e ho detto subito di sì – è stato il commento di Tjaš Begić -. Mi piace il gioco offensivo di questa squadra e mi sto trovando bene nel mio ruolo. Il mio modello? Vinícius Júnior, ha molte skills, dribbla e anche a me piace giocare uno contro uno. Vorrei fare come lui. Da questa esperienza spero di poter lavorare tanto in allenamento per meritarmi un posto e acquisire esperienza. Occorre crescere passo dopo passo”.
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