
In vista dei prossimi match Baldini dovrà rivedere l’assetto tattico
Sei gol alla Pro Sesto al debutto, uno segnato all’Euganeo, altra goleada al Menti contro il Lecco, battuto 4-0, un’altra rete realizzata in casa dell’Albinoleffe. Il Vicenza di fatto segna sempre. Qualche volta addirittura troppo. E se questa, da un lato, è una bella notizia – finalmente i biancorossi sembrano aver trovato delle bocche da fuoco come non accadeva da tempo – dall’altra preoccupa.
È stato evidente, in queste prime giornate, lo squilibrio in campo. Un Vicenza a trazione anteriore (a Zanica Baldini ha schierato inizialmente i suoi col 3-4-3!) non paga. Già contro il Padova – primo vero banco di prova -, il Vicenza si era fatto sorprendere dalle ripartenze avversarie. Lo stesso è successo contro l’Albinoleffe, formazione organizzata che troppe volte ha sorpreso la retroguardia biancorossa, andando vicina al gol su azione.
Baldini dovrà lavorare per far trovare alla squadra un nuovo equilibrio. Perchè se lo spettacolo è garantito dai gol che segni, è altrettanto vero che non puoi vincere le partite se in difesa non sei granitico. Anche perchè non sempre gli attaccanti possono segnare in quantità.
