
Dopo la sconfitta della sua Virtus Verona l’allenatore-presidente ha parlato della situazione in casa rossoblu e non solo
«Per noi la priorità è la partita di domenica contro il Mantova. In Coppa ci tenevo a vincere, ma per noi non era prioritario», ha esordito così, con la sua solita franchezza dopo il match del Menti Gigi Fresco, allenatore e presidente della Virtus. «Sono comunque soddisfatto, hanno giocato tanti giovani, per qualcuno è stato il debutto assoluto tra i professionisti. Noi in campionato stiamo raccogliendo meno di quanto avremmo meritato, contro la Feralpi abbiamo sbagliato un rigore, del rigore che ci hanno fischiato contro nella partita con la Triestina ha parlato tutta Italia».
Virtus Verona che in questo avvio ha già incontrato Pordenone, Feralpi e Novara. Quale lo ha impressionato di più? «Il Novara, abbiamo pareggiato, ma abbiamo sofferto tanto. Con la Feralpi abbiamo perso, ma in realtà li abbiamo messi là, il Pordenone invece è una squadra più fisica, non sporca, ma sul nostro campo, che è piccolo, abbiamo faticato. Io comunque tifo Vicenza, una società amica che ci ha dato tanti giocatori forti, da Zarpellon a Nalini, ma anche i giovani Tronchin, Talarico e Santi. Poi qui c’è una grande cultura calcistica, parlo anche a livello dilettantistico, ho giocato tante volte in provincia quando allenavo in Prima e Seconda, etc».
