Il presidente della Lega Pro sulla riforma del campionato
Intervenuto a Radio Tua, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è tornato sul tema della riforma dei campionati: “Perché è necessaria questa riforma? Prima di tutto perché bisogna riallacciare il rapporto con i giovani e lo facciamo soltanto attraverso i play-off e l’emozione. In questo modo saremo in grado di rispondere ai loro desideri, che sono l’interattività e i tempi di partita più brevi. Con i play-off vedremo tanti ragazzi e ragazze tornare allo stadio, tant’è vero che le stesse partite che si giocano durante il campionato si giocano con un numero di spettatori non altissimo, mentre ai play-off il numero cresce, perché c’è l’emozione e noi dobbiamo fare questo. Poi dobbiamo creare le condizioni perché i club abbiano una sostenibilità economica, quindi che ci sia un’attrattività del prodotto calcio e del nostro campionato verso gli sponsor e il mondo televisivo, in modo tale che si possa risolvere il problema di cui soffre la Serie C».
Il nuovo format, la proposta
I club verranno suddivisi in 6 gironi da 10 squadre
I gironi verranno formati secondo criteri di territorialità (anche in chiave derby per aumentare la partecipazione dei tifosi allo stadio)
Ogni squadra giocherà 18 gare durante la regular season, 9 di andata e 9 di ritorno
Le prime 5 classificate di ogni girone accederanno alla poule Promozione (tre gironi da 10)
Le ultime 5 classificate di ogni girone passeranno alla poule Retrocessione (tre gironi da 10)