Soddisfatto il tecnico biancorosso al termine del match, la nota dolente gli infortuni
«L’atteggiamento è giusto, come è giusto dare spazio a giocatori che hanno meno minuti, avevamo tanti ragazzi giovani in campo, qualcuno anche della Primavera che si è allenato con noi per un solo giorno, però sono stati straordinari – sono le parole di mister Modesto al termine della partita contro la Viterbese, che ha consegnato al Vicenza il pass per la semifinale di Coppa Italia -. Sono venuti qua a giocare la partita in un campo molto difficile e con la Viterbese che ha fatto giocare una formazione quasi tipo. Sono stati bravi, aggressivi nel gioco, tante volte hanno trovato i trequartisti dentro il campo che hanno creato molti problemi».
Tantissimi i giocatori nati dopo il 2000 schierati oggi dal tecnico biancorosso: «Li vedo in allenamento, vanno a una velocità importante, hanno voglia di migliorarsi. Il gruppo sta crescendo, non ci sono differenze tra quelli che hanno più esperienza e chi ne ha meno e quindi riescono a coesistere. Quando c’è questo nasce quello che si è visto in campo, che tutti si aiutano, che hanno voglia di rincorrere l’avversario, di vincere tutti i contrasti, che è l’atteggiamento che voglio vedere e che la gente si aspetta».
L’infortunio di Riccardo Cataldi si aggiunge ad una lunga lista e Modesto non si nasconde: «La nota dolente, non è il primo purtroppo. Speriamo che quello che si pensa sia meno, sia per i tempi, sia per lui, però aspettiamo i referti degli esami. Quando si gioca succedono anche queste cose. Dobbiamo sopperire a tante mancanze».