L’ad e direttore generale è intervenuto al termine del match contro il Novara
Rinaldo Sagramola, ad e dg del Lane, si è presentato in sala stampa al termine del match contro il Novara: «Credo fosse giusto venire a fare il punto della situazione. Ci assumiamo le nostre responsabilità nei confronti della città e dei tifosi: è un problema interno, ci dobbiamo ritrovare, rimboccarci le maniche e lavorare. Questi siamo e questi rimarremo. Abbiamo dimostrato di essere molto più bravi, c’è stata una involuzione rispetto ad un mese fa. C’è un problema evidente di personalità, la squadra si impaurisce alle prime difficoltà e oggi è successo di fatto questo. Abbiamo perso certezze, commettendo degli errori banalissimi, compreso quello che c’è costato il gol del pari».
«Chiunque è venuto qui, me compreso, è venuto sapendo cosa avrebbe dovuto fare e cosa avrebbe dovuto contribuire a far fare e quindi abbiamo accettato tutti: calciatori, allenatori, direttore sportivo, direttore generale – ha continuato -. Sappiamo che dobbiamo soltanto lavorare, dipende solo da noi, per cercare di fare meglio di quando stiamo facendo».
Inevitabile un commento del dg Sagramola sul mercato, da cui ci si aspettava probabilmente qualcosa in più: «Mercato? L’attaccante si è cercato per aumentare la competitività di quel reparto, per tenere tutti sulle spine, per cercare di migliorarne comunque ulteriormente l’efficacia. Oltretutto, abbiamo preso un giocatore che ci piaceva e rappresentava un’opportunità. Per il resto non è che non abbiamo guardato voglio dire, si sarebbe fatto qualunque cosa, qualora ci fosse stata la convinzione che avrebbe contribuito a far migliorare il rendimento della squadra. Non si è trovato e non si è preso, però voglio dire, non è che non si è cercato o si è trascurato. Dovevamo prendere un difensore con determinate caratteristiche, l’abbiamo preso, sfortuna ha voluto che si sia fatto male tre giorni fa, purtroppo, e quindi oggi non era disponibile».
Il cambio di Zonta? «Purtroppo ha subito una contrattura e si è fermato, se fosse entrato nel secondo tempo avremmo rischiato un infortunio più serio».
Sig. Sagramola, la squadra aveva evidenti lacune e nel mercato invernale non ne avete rimediata alcuna. Servivano come il pane un difensore ed un centrocampista esperti e soprattutto validi ed invece sono arrivati un ragazzino in difesa e un inutile attaccante, lungamente inseguito per farlo figurare come chissà quale acquisto. Ah, e i “pesi morti” sono rimasti…. Lo dico da abbonato, mi sono rotto le balle, io al Menti a vedervi per soffrire e prendere freddo non vengo più. La squadra fa pena, rosa sopravvalutata, male assortita e soprattutto male, molto male, allenata. Adieu a data da destinarsi.
Ma che responsabilità volete prendervi! Sono le solite frasi fatte quando le cose vanno male. Purtroppo a Vicenza capisce più di calcio un bambino di 6 anni che proprietà, ds e allenatore messi insieme.