La bandiera ha parlato della promozione raggiunta con le Aquile
E chi se lo scorda Antonio Cinelli? Grande, grandissimo rimpianto biancorosso. Un giocatore maturo che quest’anno ha trovato la gioia della promozione in serie B, con largo anticipo, con la maglia del Catanzaro. Cinelli ha rilasciato un’intervista al Giornale di Vicenza. Ecco le sue parole.
«Le cose sono girate tutte dalla nostra parte grazie al grande lavoro fatto dalla società, dalla squadra e dallo staff. Abbiamo dominato il campionato non solo con le vittorie ma anche con il gioco, abbiamo sempre imposto la nostra idea di calcio. Il gruppo è stato fondamentale, con tanti “grandi” in spogliatoio, gente di esperienza che voleva vincere».
Cinelli è ancora molto legato al Vicenza. «Staccarmi dal Vicenza è stato traumatico, difficile. Ci era creato un feeling pazzesco con la città e i tifosi e me lo porterò dentro per sempre».
Chi ha rinunciato a Cinelli per tenere Rigoni, liquidato Padella per tenere Pasini per non parlare di Vandeputte dovrebbe chiedere scusa e fare le valigie..
Non bsstano i soldi caro RR, servono collaboratori competenti…
Dalle Carbonare non aveva i soldi di Rosso ma aveva Gasparini, Vignoni e Guidolin…
2 Dg, 3 Ds e 6 allenatori in 5 anni sono lo specchio di un evidente fallimento!!!
Chissà perché tanti giocatori che lasciano Vicenza ne sentono la mancanza ma in altre squadre diventano protagonisti? Chi di dovere non se lo chiede? Bisogna cambiare atteggiamento e ricreare un ambiente solidale tra tutte le componenti.
Grazie al Vicenza che ci ha dato vandeputte che ha fatto la differenza nel girone
sante parole: AMBIENTE SOLIDALE TRA TUTTE LE COMPONENTI!! Un concetto sparito tanti anni fa da Vicenza purtroppo è non piú ricercato soprattutto da chi ama i colori arroccato dietro al concetto di maglia…. Ma la maglia senza uomo dentro non è nulla, e questo lo devono imparare anche i “tifosi”!