Le dichiarazioni del tecnico biancorosso al termine della partita vinta sui Ramarri
“Voglio sottolineare l’importanza di come i ragazzi stanno andando oltre, nel gestire la difficoltà e nel viverla. La vittoria più grande di oggi è vedere che in cinque o sei hanno avuto i crampi, che sono certamente frutto del periodo e dell’altalena emotiva che stanno vivendo, ma si sono rialzati e hanno continuato”, ha esordito Dan Thomassen nel post partita.
Una partita non iniziata nel migliore dei modi, ma poi ripresa: “Durante tutta la gara ho avuto la sensazione che c’eravamo: mi porto a casa una prestazione di carattere che è la cosa che chiedo da quando sono arrivato. Il confronto tra Cappelletti e Ronaldo? Sono d’accordo sia positivo: non stiamo giocando con le bambole e quando i ragazzi si chiariscono in campo è giusto così, anche con modi forti. Tonin “el bocia” (così lo ha chiamato Renzo Rosso)? Lo conosco bene, sono estremamente contento per lui: se è entrato è perchè se l’è meritato”.
Notizie però non molto confortanti su Bellich: “Parlano di distorsione alla caviglia, ne valuteremo l’entità”. Infine Thomassen ha parlato del cambio modulo con il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1: “Cerco di capire cosa ci sta dicendo la partita: c’è un piano gara, che vale fino a quando non funziona più. Ogni partita fa storia a sé”.