L’ex attaccante del Lane, ora alla Juventus, si è raccontato in un’intervista, parlando di Vicenza e dei consigli di Pablito
Tommaso Mancini, classe 2004, attaccante vicentino cresciuto in biancorosso, passato nel corso della scorsa estate alla Juventus, è uno dei profili che tutti stanno tenendo d’occhio. In un’intervista a Juventusnews24, ripresa dal Giornale di Vicenza, ha parlato tanto del suo passato con la maglia del Lane: “Ho iniziato a giocare al Vicenza a 5 anni e in Under 15 ho avuto la mia esplosione. Un ricordo in biancorosso? La spensieratezza, la famiglia, il fatto di essere sempre agevolato dalla mia città mi ha aiutato molto. Un ricordo bellissimo è un gol in rovesciata che ho fatto in Under 15, mi sono trovato benissimo, è stato tutto perfetto”.
Il 4 gennaio 2021, a 16 anni, il suo esordio in Serie B con la maglia biancorossa, contro il Brescia, definita da Mancini “una giornata indescrivibile”. Toccante anche il ricordo di Paolo Rossi, che, proprio come lui, ha militato in Vicenza e Juventus: “Ho avuto la fortuna di conoscerlo, mi ha spiegato com’è Vicenza. Mi ha detto di rimanere lì perché potevo crescere, migliorare e poi andare a giocare nei grandi club: è stato un’ispirazione”.
Il futuro di Tommaso Mancini? “L’obiettivo è arrivare in prima squadra. Se sono qui è perché voglio lavorare, crescere e sfondare nel calcio che conta”.
i1 come tè sta bene li alle Vallette , adiosssss ragazzo .
Il grande affare di Rosso. Non li avrebbe più presi tutti quei soldi per questo ragazzo sopravalutato.
La juve aveva i soldi per prenderlo. Tutti contenti
Mossa sbagliata , Rossi alla Juve non ha fatto primavera ,mancina sta facendo primavera , per dimostrare come molti giocatori di proprietà Juve , dovrà uscire dalla casa madre fare il zingaro d’Italia ,uno su mille c’è la fa…..per dire era meglio fare la serie C ad Arzignano.
E così hai deciso di andare alla Juventus? Bene bravo