I laziali ricorreranno al TAR e al Consiglio di Stato per i due punti di penalizzazione
Due punti che hanno condannato la Viterbese alla retrocessione diretta, senza provare a giocarsi le proprie carte ai playout. Ma il club non ci sta e, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che ricorrerà al TAR e al Consiglio di Stato:
“Prendiamo atto della decisione del CONI con grande amarezza e tristezza. Assurdo retrocedere per 11.000 Euro di Agenzia delle Riscossioni pagati con qualche giorno di ritardo, sospesi dallo Stato e non regolamentati da parte delle Noif. Aspettiamo di leggere le motivazioni di questa decisione assurda e sentenziata con una votazione non unanime. Inutile dire che ricorreremo al TAR e al Consiglio di Stato, e adotteremo tutte le azioni necessarie per tutelare gli interessi della società. Siamo profondamente delusi e demoralizzati”.