L’analisi del tecnico del Lane dopo l’uscita dai playoff
“Sono molto dispiaciuto, nei playoff qualcosa è cambiato, è stato un crescendo e anche questa sera ne è stata una conferma. Sono veramente dispiaciuto: è un peccato uscire adesso che c’eravamo. Il Cesena era lo scoglio più importane in termini di consapevolezza”. C’è tanta amarezza perché il Lane ci è pure andato vicino a quel gol con Dalmonte: “Ci è mancata un po’ di fortuna e convinzione. Sono state due sfide molto belle, faccio i complimenti al Cesena“.
“Con i cambi – ha continuato Thomassen – ho provato ad alzare il tasso tecnico, ma il gol dovevamo farlo nel primo tempo. La crescita della squadra? Era cambiato qualcosa in positivo: ho visto un Vicenza molto diverso in quanto a compattezza e stabilità mentale”.
AVEVATE TUTTO UN CAMPIONATO…..
Saluti da Lecce ❤️💛❤️💛😂😂😂💥BUM
A questo punto è meglio tacere!!
Tacci almeno chefai più bella figura 🤡
Il Lipsia con gente competente in 5 anni dalla serie D è arrivato in Champion’s League.
Con una società competente di calcio…
Sarebbe anche ora che allla Generazione degli anni 2000 fosse regalata una GioiA….
Ricordo una storiella di un contadino che piangeva per la morte del suo mulo e diceva in lacrime tra se e se “Proprio adesso doveva morire ? Quando gli ho insegnato a non mangiare ?”. Con tutto il rispetto per il lavoro fatto da Mr Thomassen, non è una frase da dire, neanche per circostanza, perchè se il Lane c’era davvero, adesso pensavamo al Lecco. Non basta un palo per vincere una partita, occorre creare azioni che nel secondo tempo sono state davvero poche. Se mettiamo i piatti sulla bilancia, il Cesena si è mangiato più goal del Lane. La squadra è migliorata, senza ombra di dubbio ma ancora lontana per superare a mio avviso un modesto Cesena che non è certo il Real Madrid. Si riparte, ricostruire, colmare le lacune e non ripetere lo stesso campionato appena concluso. FORZA LANE