Un passaggio fondamentale per la storia biancorossa
Sono passati 70 anni da quel 26 giugno, quando nel 1953 l’Acivi venne acquistata dal colosso laniero di Schio, fondato da Alessandro Rossi, ovvero la Lanerossi. Siamo in un’epoca in cui le sponsorizzazione calcistica era vietata e dunque si parla di abbinamento, ovvero una acquisizione.
Il Vicenza entra dunque a far parte dell’azienda tessile, ne eredita il nome, ma anche, e soprattutto il simbolo, quella “R” divenuta poi iconica.
E 5 anni che il “Bassano Virtus” di Renzo Rosso faceva la porchetta…forza Lane il Vero Lanerossi Vicenza Calcio n° figc 25592 😉
Come disse Angelo Gregucci: la squadra di calcio di Vicenza si chiama ‘Lanerossi’. E io la chiamo così: Lanerossi. Punto e basta!
Grande Lanerossi. E tanta nostalgia per una brava e capace persona.
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Ricordo il papà con la prima R sulla maglia cosa che poi resterà per sempre
Aggiungo che l’ ultimo campionato di serie A giocato con il marchio “R” sulle maglie rimane il 1978-79
Un abbinamento nome, marchio e colori che è diventato una leggenda del calcio italiano, il marchio “R” stilizzato sulle maglie con i colori biancorossi formano un simbolo, una tradizione sportiva impossibile da cancellare. Tifo Lane da oltre 50 anni per questo marchio, ormai indelebile dal mio cuore, Sempre Forza Lane.
Al tempo è stata sicuramente una rivoluzione… Unica squadra di calcio con il nome dell’azienda proprietaria nel nome statutario… non penso che i vicentini del tempo l’avessero presa bene la cosa… Però cool senno di poi, direi che il gioco valse la candela! Alla luce di questo, Mi viene quasi quasi, da gridare “forza l R Vicenza Virtus”!