Ospite dell’approfondimento settimanale de Il Giornale di Vicenza, È solo calcio, Filippo Costa ha rilasciato queste dichiarazioni: «Il girone C sotto il profilo agonistico e dell’ambiente è molto tosto. La differenza è che qui ci sono squadre più organizzate mentre al Sud sono più difficili a livello agonistico. L’anno scorso ho giocato i playoff con 20 mila tifosi a Foggia ed era difficile per tutti, non che il Menti sia da meno. Il mio ritorno a Vicenza è arrivato al termine una trattativa lampo, non ho voluto attendere la B. Giocare qui è particolare perché magari conosco i ragazzi della Curva e c’è una responsabilità in più: stupendo».
E riguardo alla pressione data dalla maglia? «Secondo me può essere una cosa positiva, questo ci porta a dover dimostrare qualcosa e non possiamo fare passi falsi anche se sicuramente capiteranno e quando succederà dovremo essere bravi a rialzarci subito. Sono sicuro che il campionato lo vincerà chi sarà più costante. Mio figlio sotto la Sud? Ogni volta vuole entrare in campo e mi sono emozionato parecchio perché sono cose che rimangono».