“C’è preoccupazione? Relativa…C’è tanto rammarico, loro nel primo tempo non hanno praticamente mai tirato. Abbiamo pagato le poche occasione concesse – ha commentato Mario Ierardi a Rigorosamente Calcio, approfondimento di TvA -. Dobbiamo essere più cinici davanti alla porta: lì dobbiamo migliorare tanto e buttarla dentro”.
In studio, prima Giancarlo Tamiozzo, de Il Giornale di Vicenza, poi l’ex biancorosso Daniele Fortunato: “Se poi andiamo in vantaggio gli altri non ci prendono più”. E il capitano biancorosso ha sottolineato: “Se fosse stata bravura degli altri…sarebbe stato da preoccuparci di più. Invece i gol dei nostri avversari sono arrivati su ingenuità nostre, lì dobbiamo migliorare noi. Il fatto è che dobbiamo essere bravi a segnare prima e se andiamo sotto non dobbiamo avere troppa frenesia: quanto è tutto chiuso dobbiamo anche essere intelligenti e tornare un attimo indietro. Bisogna essere bravi a capire i momenti della partita”.
Ierardi ha anche commentato i fischi, ma anche il sostegno dei biancorossi: “Il tifo qui a Vicenza non è mai mancato. Sono quattro anni che sono qui, purtroppo ho fatto anche la retrocessione, magari quando si perde una partita o due riemerge un po’ di rancore, ed è comprensibile, ma i nostri tifosi ci hanno una mano, anche l’arbitro domenica entrando in campo ha detto: “Guarda lì che roba”. Qualcuno ha fischiato, è normale, è giusto sapere che se le cose vanno male non è che non è successo niente, per noi deve essere uno stimolo. Questa è Lega Pro, ma il Menti non lo è”.