Un momento difficile: il Lane è chiamato a rialzarsi, nuovamente. L’ambiente è molto “caldo” e Mario Ierardi è intervenuto durante la trasmissione del Giornale di Vicenza “È Solo Calcio”: “Ci siamo ricascati e non va bene: dobbiamo andare in campo sempre allo stesso modo, che di fronte ci sia Padova o Legnago. La differenza la fa la mentalità”.
Nel salotto del GdV presenti anche Fortunato, ex biancorosso, Federico Pesavento, tifoso del Lane, oltre a Luca Ancetti e Nicola Gobbo. Un’analisi approfondita e l’ex centrocampista del Vicenza ha sottolineato: “Troppi cambiamenti creano malumori ed incertezze, perché ti senti sempre sotto esame e dal mio punto di vista Ferrari e Ronaldo dovrebbero essere sempre in campo”. Ierardi invece sulla sua scelta di rimanere ha detto: “In estate qualche chiamata l’ho ricevuto, ma io qui sto bene. Le cose è bello conquistarsele e se qui vinci ed esplode lo stadio diventa stupendo”.
Riguardate il podcast della puntata, Ierardi, Fortunato e Luca Ancetti, senza farne mai il nome, senza mai dirlo direttamente ma in maniera molto democristiana hanno messo chiaramente in discussione il mister e il suo modo di allestire la squadra. Spero che prima o poi i media si possano togliere lo scotch dalla bocca e dire chiaramente che la sua presenza finora è stata fallimentare e incredibilmente negativa soprattutto in termini di programmazione futura. Mai ho visto un Vicenza che dopo 15 giornate non aveva ancora una formazione tipo; è sempre colpa di 25 individui ribelli e sfaticati (tutti ma proprio tutti quanti…, che sfiga però, capita solo a noi…), o di quello che ha la responsabilità di produrne la migliore forma e di insegnare loro come affrontare le partite? Uhm… fammi pensare…
Ferrari e Ronaldo creano problemi se non giocano meglio venderli a gennaio le mele marce vanno tolte