“Siamo molto soddisfatti: volevamo sfoltire la rosa, perché era molto numerosa. Ora diamo la possibilità al nostro allenatore di lavorare nel migliore dei modi“, ha esordito così il diesse Luca Matteassi nella conferenza stampa a chiusura del mercato invernale.
Il direttore sportivo biancorosso ha commentato così le uscite: “De Maio non faceva più parte del progetto tecnico, Ierardi era il momento che cambiasse aria, Valietti aveva bisogno di andare a giocare essendo in tanti a destra, Pasini abbiamo risolto il contratto per dargli la possibilità di accasarsi da qualche altra parte, Scarsella non rientrava nel progetto da quest’estate, era stato reintegrato, anche in questa sessione ha rifiutato varie squadre, infine Jimenez è venuto da me chiedendo di essere ceduto per trovare continuità”.
Matteassi ha chiarito anche il discorso sulla riduzione dei costi: “Non l’ho mai detto – ha commentato in riferimento all’intervista rilasciata a SportItalia -. Ho risposto ad una domanda, in cui il Vicenza è stato definito una squadra costosissima, dicendo che con alcune uscite i costi sono stati abbassati. Ma la società non mi ha mai chiesto di abbassare i costi, altrimenti avremmo venduto diversi giocatori per cui si sono arrivate proposte anche importanti. Rolfini? Sì è uno di questi, i procuratori fanno il loro lavoro e hanno parlato probabilmente con l’Ancona, ma per noi non è mai stato in uscita”.
A Vicenza da molti anni manca un programma tecnico che preveda in alcuni anni di costruire una squadra seria per puntare alla promozione. Invece ogni anno rivoluzione dell’organico con nomi eclatanti con ingaggi importanti ma senza una logica di gruppo solido e coeso. Ricordate i tempi (bellissimi) del Presidente Dalle Carbonare che con pazienza ha costruito un gruppo che ha dato tantissime soddisfazioni. Programmazione ci vuole altro che.
Pieraldo insieme a Gasparin e Vignoni, portò a Vicenza la storica mediana
Di Carlo, Praticò, Lopez (Il capitano), D’Ignazio,
Viviani…Scelse allenatori come Renzaccio Ulivieri, Francesco Guidolin..il lavoro cominciò
con Caramanno (avercene adesso)..uomini
prima che giocatori..c’è da aggiungere altro ?
Quel “molto” un po’ mi disturba. Capisco che non si potesse fare granché, perché squadra e allenatore sono stati completamente sbagliati in estate e ormai bisogna solo “resistere” con quello che c’è; capisco che liberarsi di qualche contratto importante economicamente e inutile sportivamente sia stata una buona mossa, ma definirsi “molto soddisfatti”, nell’attuale contesto di mediocrità assoluta, non mi sembra un bel modo di esprimersi. Fate almeno in modo che quelli che sono rimasti, che lo stipendio, più o meno rubacchiato lo ricevono regolarmente, da ora in poi si impegnino di più e giochino con dignità, per dovere verso i tifosi e verso una maglia, che non sarà quella di un tempo, ma merita sempre rispetto.
De cosa? 😂
Le cose le racconti talmente bene che sembrano vere
Varda fa na roba giusta torna al bar!!
Purtroppo con queste operazioni di mercato, ho l’impressione che la serie D si avvicinerà. Spero comunque di sbagliarmi.