«È stato uno schema che abbiamo provato e Ronaldo mi ha messo una palla perfetta, lo schema è riuscito alla perfezione, ho solo dovuto metterla dentro. E’ stato un bel gol, poi sotto la Curva è sempre bello. Colpo di testa da centravanti? Mi viene abbastanza naturale, poi magari sono io che ho sbagliato ruolo (ride, ndr). Lo schema è riuscito bene, speriamo che si ripeta sempre. Dedica? Alla mia fidanzata Asia, che era lo stadio.
Ho dimostrato sicurezza in difesa? Mi sentivo bene, mi sentivo in fiducia, sono contento di come ho fatto, adesso spero di trovare un po’ di continuità.
Mister aveva detto che sono un giocatore da valorizzare? So anche che il mister ha la reputazione di saper valorizzare i giovani e l’avevo sentita anch’io quell’intervista, sono contento che abbia detto quelle parole su di me e spero di ripagare la sua fiducia.
Sta crescendo il gruppo? L’ho proprio sentito da dentro il campo, percepivo una certa sicurezza da parte di tutti, sembrava che tutti fossimo tarati verso lo stesso obiettivo, lottavamo tutti, siamo molto contenti della prestazione di squadra. Veniamo anche da buoni risultati, adesso dobbiamo solo continuare, pensare partita dopo partita, senza guardare la classifica, senza farci aspettative, una partita alla volta.
Meglio braccetto o quarto di difesa? Fino a poco tempo fa avrei detto il quarto di difesa, però devo dire che mi sto trovando molto bene come braccetto, mi è abbastanza indifferente, però come ho detto mi piace fare il braccetto e penso che possa essere il mio ruolo.
Difesa decimata? Non so come stia Giuliano, perché ha avuto un acciacco, però siamo un po’ corti con anche Golemić squalificato, vedremo insomma, tanto in panchina siamo sempre tutti pronti e abbiamo una squadra lunga. Fantoni? Io e lui abbiamo giocato insieme in Primavera, sarei molto contento per lui, anche perché penso che sia un ottimo giocatore. A me farebbe piacere, senza nulla togliere a Golemić che è un pilastro della squadra, però sarei contento se a Fantoni si ripresentasse l’opportunità di giocare».