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Baldini prima di Padova-Vicenza: “A fare la differenza sarà il carattere”

Cavion, Padella, Cappelletti e Zonta convocabili, il Lane sta bene

“La strada è lunga 38 partita, siamo ben consapevoli di questo – ha esordito Francesco Baldini -. Non mi faccio influenzare dal 6-1, anzi sono preoccupato che noi abbiamo vinto con questo punteggio e il Padova abbia perso. So quale messaggio ho tentato di far passare ai ragazzi durante questa settimana”. 

Che Vicenza sarà all’Euganeo? Noi vogliamo creare la nostra identità, in cui si riconosca la squadra, il nostro popolo e la società. Poi questa avrà tante sfaccettature sulla base degli interpreti che scenderanno in campo, dovrò essere bravo a variare in base agli avversari e a far giocare tutti, perché abbiamo una rosa importante”. 

Confronto interessante tra Baldini e Caneo che nella passata stagione si sono affrontati mentre sedevano sulle panchine di Catania e Turris: “Ci sono stati 11 gol in due partite, sono state due ottime gare e mister Caneo è sicuramente un allenatore propositivo, che fa giocare bene le sue squadre – ha continuato il tecnico biancorosso -. Nel DNA dell’allenatore del Padova c’è dunque la volontà di fare la partita, quindi noi dovremo essere bravi, perché il match si dividerà in momenti: bisognerà anche saper soffrire e dovremo essere bravi soprattutto in quella fase”. 

“Fisicamente stiamo bene, valutiamo Cavion e Padella oggi, ma sono entrambi in recupero, sicuramente rientrano tra i convocati e valuteremo durante la rifinitura. Anche Cappelletti risulta tra i convocabili e pure Zonta è rientrato a pieno regime”, ha detto Baldini sulle condizioni dei suoi.

Il tecnico del Lane ha ben chiaro anche cosa farà la differenza nella partita di domani sera: “Le due squadre se la giocheranno anche dal punto di vista tecnico, ma il piano caratteriale farà la differenza, mente, concentrazione e attenzione saranno fondamentali. Io guardo la mia squadra e non come stanno le altre, ma di certo troveremo un Padova che farà di tutto per vincere”.

“Il nervosismo va bandito, ma voglio una squadra di carattere – ha commentato Baldini riguardo le tante, troppe ammonizioni rimediate sabato scorso contro la Pro Sesto -. Non mi stanno bene le ammonizioni stupide, per protesta, inutili, però voglio una squadra che non lascia nulla al caso, con i ragazzi ho parlato di quel quarto d’ora di nervosismo, perché succederà che al primo cross prenderemo gol, ma siamo una squadra in grado di ribaltarla in qualsiasi momento e dobbiamo esserne consapevoli”. 

Sarà esodo biancorosso con tanti tifosi biancorossi che invaderanno l’Euganeo, sicuramente più degli abbonati padovani: “È una cosa bellissima, ma noi dobbiamo alimentare ancora di più con le nostre prestazioni questa fiamma. Abbiamo iniziato bene e dobbiamo continuare, non ho nessun dubbio che poi i tifosi reagiscano come stanno già facendo. Penso che la gente sia stata contenta di vedere un Vicenza che ha continuato ad insistere, anche sul 5-1. Domani ho detto ai ragazzi che dobbiamo pensare di giocare su un campo neutro perché il pubblico potrebbe essere 50 e 50″.

Mister Baldini si è anche lasciato andare a qualche dichiarazione riguardo alla formazione che scenderà in campo dal 1′: Cataldi dall’inizio è uno dei pochi dubbi che ho, è in crescita, quindi è una delle valutazioni che sto facendo. Ha fisicità e impatto, lo conosco da tempo. Jimenez? Posso anche farli giocare insieme, ha ancora tanti margini di crescita, soprattutto in non possesso e sulle letture difensive. Ha dei dati atletici, contrariamente a quello che potrebbe sembrare, tra i primi tre della rosa, quindi ha la possibilità di abbinare la tecnica ad una quantità di volume atletico importante”.

“Per la partita di martedì so di avere una rosa importante, sono e siamo, perché ho già fatto questo discorso ai ragazzi, tranquilli – ha concluso il tecnico parlando degli impegni ravvicinati che dovrà affrontare il Vicenza in questa settimana (martedì al Menti arriverà il Lecco) -. Dovrò essere molto bravo a far sentire ciascun giocatore di questa rosa importante. In base anche a chi ci troveremo di fronte sceglierò chi far scendere in campo mettendo sempre la squadra migliore e dando la possibilità ai singoli di esprimersi. Ma abbiamo sempre detto che il Vicenza è la cosa importante, è sempre dal collettivo che viene fuori dal singolo”. 

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1 anno fa

Come giocare in casa

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1 anno fa

Sarà come giocare allo Stadio Menti Tifosi meravigliosi faranno l’invasione allo Stadio Euganeo

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