Intervistato dai colleghi de La Gazzetta di Mantova, Giuseppe Magalini, attuale ds del Catanzaro in serie B, e doppio ex di Vicenza e Mantova, ha dichiarato quanto segue. «Sarà uno spettacolo da categoria superiore. Il Vicenza non è partito benissimo in funzione degli obiettivi dichiarati, in ogni caso credo abbia sempre l’organico più forte del girone. Potremo aspettarci di tutto, i virgiliani devono andare avanti con la tranquillità e la personalità dimostrata finora».
E Giacomelli? «Jack conosce vita, morte e miracoli di quell’ambiente. È un giocatore forte ed intelligente, un vero uomo spogliatoio che se ha deciso di sposare la causa del Mantova non lo ha fatto a caso. Stiamo parlando di un ragazzo di 33 anni che ha ancora tanto da dare anche in campo».
Invece è stata una partita penosa, ho visto un Mantova scadente ma in palla e un Vicenza inesistente e fuori forma fisica. Risultato giusto che fa inc@@@re ancora di più perchè il Mantova visto è una squadraccia che pratica la melina speculativa (tipo Spagna per intenderci, l’antitesti del calcio per me) ma lo sa fare bene e a questo punto giocando così probabilmente vincerà il girone perchè squadre di personalità che la potrebbero tramortire di gol non ne esistono.
Mi chiedo solo: ma Diana aveva studiato il Mantova prima di scendere in campo? Perchè se pensava di vincere usando più o meno la stessa tattica del “cincischiamento” (praticata male oltretutto) forse era in preda al delirio.
Se oggi il Vicenza vince non aspettiamoci un cambiamento, lo spirito giusto per una squadra che ambiva alla serie B non si può vedere solo in certe occasioni.
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