Le parole del direttore sportivo dopo la chiusura del mercato estivo
“Voglio partire con il ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al lavoro fatto, tutti, a partire dalla società – ha esordito Federico Balzaretti -. Sono arrivati tanti giocatori, se non sbaglio 14 più due rientri da dei prestiti, Ierardi e Busatto, per un’età media di 23 anni. Abbiamo cercato di portare calciatori con un potenziale che possano essere un valore per il club nell’immediato e nel futuro. L’età media complessiva della squadra è passata dai 32 della scorsa stagione ai 26 di questa. Vogliamo creare un’identità, ci vorrà tempo, ma la squadra dovrà essere un’entità in cui tutti noi, società, tifosi e anche gli stessi giocatori si devono riconoscere in campo”.
Quattro i portieri in rosa allo stato attuale delle cose: “Abbiamo chiesto in Lega di poter giocare con due portieri – ha scherzato il diesse -. Nel regolamento c’è la possibilità di scegliere ogni settimana, noi siamo stati molto contenti del lavoro che stanno facendo Grandi, Confente e Brzan, però c’era l’opportunità di Desplanches, che pensiamo possa essere un valore per la società. Sebastiano non è pronto per giocare, gli ci vorranno tra i 15 e i 30 giorni credo, quando sarà al 100% le decisioni saranno prese sulla base delle valutazioni in settimana”.
“Siamo stati molto bravi nel lavoro in uscita, quindi siamo arrivati con tre slot a disposizione – ha continuato Balzaretti -. Ciò ci ha permesso di essere sereni e vigili, la prima quella di Stoppa, un ragazzo che abbiamo seguito sin dall’inizio. Cappelletti deve stare veramente sereno, avrà tutto il tempo per tornare, speriamo il prima possibile, noi lo aspettiamo a braccia aperte. Sappiamo che è un valore per noi. Io ci sono passato e so che cosa vuol dire. Sul mercato c’era la possibilità e abbiamo preso Valietti, un giocatore che può fare sia il braccetto, il centrale di destra, sia il quinto, ma con caratteristiche più difensive”.
“Maggio? Abbiamo sempre parlato e avuto la speranza, per i valori innanzitutto del ragazzo – ha detto il direttore sportivo biancorossi senza esitazioni -. Detto questo rimane il grazie enorme a Christian per quello che ha fatto la scorsa stagione: aveva quasi smesso, ma per amore di questo club si è rimesso pantaloncini e scarpini e ci ha dato una grande mano nella rimonta che poi purtroppo non è finita come speravamo. Qui a Vicenza comunque quando vorrà avrà sempre porte aperte, in qualsiasi veste”.
“Vogliamo una squadra coraggiosa, arrembante: dobbiamo e vogliamo dare fiducia a questa squadra, che sia dominante in campo, che voglia incidere in ogni fase del gioco. Abbiamo le caratteristiche per poter essere più difensivi quando sarà il momento e molto offensivi, questo sicuramente, ma più che dal punto di vista tecnico noi vogliamo parlare di attitudine”.
Sul budget avuto a disposizione in questa sessione Balzaretti ha spiegato: “La proprietà mi ha dato carta bianca, questa è una società molto ben strutturata, che lavora per budget, ma non si è mai tirata indietro per nessun investimento. Non sono arrivati nomi roboanti, ma è stata ben definitiva con la proprietà la progettualità di questo club”.
“Giacomelli? Si tratta di un giocatore forte e ha avuto delle richieste. Jack tiene tantissimo a questa società e dal punto di vista tecnico siamo molto contenti, lui sta dando il massimo e poi starà al mister decidere come impiegarlo. Questa squadra deve dare più importanza alla collettività che al singolo”.
“Siamo una squadra ben attrezzata, forte, ma che ne sono altre altrettanto forti – ha concluso il diesse del Vicenza -. Non credo che siamo la favorita. Dovremo dimostrare in campo giorno per giorno di meritarci la vittoria”.
