Il tecnico ha parlato alla vigilia del debutto ai playoff

Ci siamo, il Vicenza debutterà ai playoff domani sera in casa della Pro Sesto. È il primo turno nazionale, sarà la gara di andata; il ritorno si disputerà al Menti lunedì 22. Le parole dell’allenatore biancorosso.

«Abbiamo battuto due volte la Pro Sesto in campionato ma questo è stato il primo tema che ho affrontato con i ragazzi. «È una trappola facile. Sono passati cinque mesi e la squadra può migliorare tantissimo. È da cancellare, a me viene naturale perché non c’ero. Siamo teste di serie però bisogna vedere come si affrontano le partite. Dobbiamo entrare in campo non facendo calcoli che non vuol dire non avere una strategia».

Tutti recuperati i giocatori, a parte Valietti e il lungodegente Cataldi. «Valietti ha una preso una botta in allenamento. L’ottica è di averlo per lunedì, faremo una valutazione di giorno in giorno. Nulla di grave, lavora in modo differenziato e domani non ci sarà». 

Con i playoff si riparte da zero, oppure no? «Non parlerei tanto di secondo campionato, affrontiamo qualcosa di diverso che ha delle dinamiche diverse: sono quattro blocchi da due partite. Assomiglia di più a quello che avviene nei grandi tornei europei. Ci arriviamo bene sotto tutti i punti di vista, ci eravamo posti degli obiettivi. Abbiamo recuperato gran parte degli infortunati, questo mi permette di fare delle scelte. Da sabato percepisco qualcosa di diverso. È come se tutto si fosse alzato di un pelino, tutti percepiamo che si sta avvicinando. Gli allenamenti di questi giorni sono stati intensi con un occhio al carico fisico però con una buona intensità condita da una dose di nervosismo positivo. Ogni squadra durante la gara va in difficoltà. Bisogna far durare il meno possibile i periodi negativi. Ci sono ancora margini di miglioramento».