Il punto sul mercato: «Ci saranno movimenti in entrata e in uscita e anche in attacco dovremo intervenire»

Le parole del tecnico Aimo Diana dopo l’amichevole col Real Vicenza.

«È stata una giornata di allenamento, non si può richiedere altro al momento perché siamo una squadra in costruzione, mi è piaciuto l’atteggiamento fin da subito, anche qualche contrasto. Piano piano cominceremo anche ad alzare i carichi, quindi in queste prime partite faremo sicuramente più fatica e arriverà la stanchezza muscolare. Oggi erano anche abbastanza brillanti, fra poco lo saranno meno ed è giusto che sia così in questa fase di preparazione. Oggi il pubblico è accorso numeroso ed è stato bello vederli così numerosi in una giornata di fine luglio. Potevamo fare qualche gol in più ma ci arriveremo».

Erano parecchie le assenze. «Non voglio rischiare nulla in questa fase, non è il caso, poi siamo in tanti e questo è stato un modo per vedere anche quei giocatori che erano in prestito. Man mano che andremo avanti, troveremo la nostra quadra, anche se devo dire che hanno cercato di fare quel poco che ho chiesto loro. Volevo un segnale, perché queste partite non vanno mai messe in secondo piano, perché veniamo giudicati sempre, quindi nei 45 minuti a disposizione di ognuno occorreva combattere per cercare di vincere, anche perché questa settimana abbiamo svolto un lavoro prettamente atletico».

Fascia di capitano a Ierardi. «Ho voluto dare a lui la fascia perché secondo me ha un effetto trascinante, ma non è ancora detto che l’avrà in campionato, perché dovrà capire anche i modi di comportarsi in campo da capitano, perché a volte occorre essere calmi e tranquilli. Ho deciso di mettere lui e Ferrari come vice, perché lo scorso anno hanno trascinato la squadra in un’annata un po’ così. Ferrari o Rolfini in due tempi diversi? Volevo avere un trequartista e una punta in queste partite, ma possono giocare insieme molto bene. Ci stiamo lavorando. In questo momento non è la cosa prioritaria cercare delle coppie, in attacco dovremo comunque intervenire. Io chiedo loro un po’ di responsabilità, perché non è sempre l’allenatore che può risolvere le cose in campo».

A che punto siamo col mercato? «È aperto, abbiamo giocatori appetibili, ci saranno movimenti in entrata e anche in uscita. I tempi del mercato sono ancora lunghi, ma noi siamo ambiziosi. Giovani? Danno una grande energia, poi dobbiamo però fare una valutazione su quali spazi potrebbero avere in questo campionato. Dobbiamo avere coppie di giocatori competitivi, per alzare la tensione e la competizione per il posto tra loro. In questo momento danno modo di tenere alto il livello di allenamento, hanno già fatto bene nelle società dove sono stati e li stiamo valutando con un occhio di riguardo».