Non sarà nemmeno Serie D per il Pordenone. Lo annuncia Il Gazzettino: “Dopo la rinuncia al calcio professionistico a causa della situazione debitoria e dopo il comunicato con il quale gli avvocati Roberto Casucci, Bruno e Antonio Malattia hanno rivelato che non essendo ancora stato sottoscritto l’accordo per le spettanze dovute ai tesserati della passata stagione è stato impossibile richiedere l’iscrizione in sovrannumero al maggior campionato dilettanti, ora a Lovisa e soci non resterà che chiedere l’iscrizione della squadra, sempre in sovrannumero, a un campionato dilettantistico regionale, auspicabilmente quello di Eccellenza o in alternativa quello di Promozione”.
Sarà una settimana decisiva dunque per i Ramarri che per iscriversi ai campionati regionali, al via tra il 10 e il 17 settembre, dovrà dimostrare di non avere debiti con gli ex tesserati. Canzian, vicepresidente della LND del Friuli, ha lasciato la porta aperta: “Sono certo che il nostro comitato non avrà problemi ad accettare la richiesta del Pordenone. In quale campionato? Spetterà allo stesso Mauro Lovisa decidere per quale categoria presentare la domanda”.