Calcio Vicenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Diana alla vigilia di Vicenza-Lumezzane: “Curioso di vedere l’evoluzione mentale della squadra”

Le dichiarazioni del tecnico del Lane prima della terza gara di campionato

“Sono curioso anche io di vedere l’evoluzione mentale di questa squadra. Dispiace che ci sia questo pensiero che il Vicenza dopo una buona partita possa subire una debacle – ha esordito nella conferenza stampa pre-match mister Aimo Diana -. Noi stiamo cercando di fare un percorso e la strada su cui dobbiamo proseguire è quella dell’equilibrio, cercando di concedere il meno possibile. Ci saranno partite in cui sarà l’avversario, per sua bravura, a metterci in difficoltà, noi non dobbiamo concedere nulla. Il nome che portiamo, Vicenza, non ci dà diritto a nulla, dobbiamo andarci a prendere ogni cosa, consapevoli che tutte le squadre hanno l’obiettivo di fare bene”. 

Si apre con la sfida contro il Lumezzane una settimana impegnativa, con tre partite: “Credo possano anche giocare gli stessi undici in questo momento. Dire ai ragazzi che darò spazio a tutti non sarebbe sincero, scenderà in campo chi penso stia bene, avere abbondanza mi piace, per questo chiedo tanta pazienza ad un gruppo squadra qualitativo. La forza sarà far sentire sempre tutti vivi, importanti. Vedrò se cambiare qualcosa o meno, ho qualche dubbio”.

“Su Ronaldo – ha proseguito il tecnico – ci tengo a sottolineare una cosa: dà grandissima disponibilità in campo. All’arrivo di Rossi, che poteva essere un suo “rivale” non ha battuto ciglio. Ha alzato il livello, come tutti. Non è scontato che giochino sempre loro, abbiamo anche altri giocatori, vedi Tronchin, Talarico, Proia, Scarsella, etc che devono ancora dare il loro contributo. Ronaldo in posizione più avanzata ha anche la qualità per tirare in porta, ma rimane comunque un ottimo play”.

Lumezzane“Abbiamo visto le due partite, credo verranno qui sbarazzini, in questo momento i punti pesano meno. Loro, come noi, sanno che si può vincere come si piò perdere. Bisogna dare alla squadra la possibilità di perdere, altrimenti giocano con l’ansia di prendere gol e magari non fanno quelle giocate che hanno nelle corde. Perdere può capitare, ma deve essere essere più forte la voglia di vincere. Sin dall’inizio ho parlato di numeri, una delle prime cose che abbiamo fatto è un cartellone: non possiamo perdere più di 5/6 partite, prendere più di 22/23 gol e alla casella gol fatti per forza di cosa devono esserci anche centrocampisti e difensori, oltre agli attaccanti”. 

Il tecnico ha poi concluso parlando del club bresciano, dove ha concluso la carriera: “Lì in primis ho capito che era il momento di smettere – ha scherzato -. Ma ho avuto anche la fortuna di essere allenato da Davide Di Nicola, che mi ha dato l’energia per fare l’allenatore. Caracciolo? Siamo amici, ogni tanto ci sentiamo e ora lo chiamo “pres”. Il Lumezzane, come altre, sono società piccole ma funzionali, conoscono i loro limiti e sanno dove vogliono arrivare: vanno presi d’esempio”. 

Subscribe
Notificami
guest

1 Comment
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Roberto
Roberto
7 mesi fa

Grande Aimo

Articoli correlati

«Ai playoff il livello si alza e abbiamo bisogno di prestazioni al cento per cento»...
In undici contro dieci il Lane agguanta prima il pareggio e poi va a festeggiare ...
Ritmi lenti nei primi minuti, poi è gara vera e Busatto non sbaglia dal dischetto ...

Dal Network

Articolo originale   Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito...

Articolo originale   Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di...

Articolo originale   Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie...

Altre notizie

Calcio Vicenza