Domani il Vicenza sfiderà al Menti, nei quarti di finale di Coppa Italia, il Rimini. Questa gara è un po’ un programma. Nel senso che il Lane vive un momento difficile, è in silenzio stampa e dunque poco filtra dal campo di allenamento. Psicologicamente, la squadra vive una fase complicata e dovrà trovare grandi motivazioni per la Coppa; anche perchè vincere la competizione, come l’anno scorso, può significare molto ora che il primo posto è definitivamente sfumato.
Diana si affiderà ad una formazione-tipo oppure lancerà le seconde linee? Oppure, come ha sempre fatto, si affiderà agli uomini che negli ultimi allenamenti gli hanno fatto vedere le cose migliori, sia di testa che a livello tecnico e atletico?
È facile che possano rivedersi alcuni giovani come Talarico e Tronchin, oltre a Massolo in porta. Anche Rossi dovrebbe trovare più spazio a centrocampo.
Guardate la foto di questo articolo, Diana che dà qualche indicazione a qualcuno e Della Morte a due passi gli volta le spalle. Sarà anche una foto casuale ma è evidente che Diana non se lo fila più nessuno, questo è il credito che si è costruito nella squadra e non è questione di cattiveria, antipatie o altro ma semplicemente di sfiducia guadagnata sul campo sulle sue ormai proverbiali incertezze. Ne cambiamo 25 o ne cambiamo uno? Con un altro potrebbe andar male ma peggio di così credo sia veramente impossibile.
Il FALLITO se ne andrà finalmente?
Secondo voi è normale tenere in panchina un giocatore con molti anni di serie A alle spalle…per me non è normale..mi riferisco a De Maio
Quando ho letto “formazione tipo” mi è venuto da ridere….
Noi non abbiamo una formazione tipo. Solo seconde linee. Anche terze….
Ma c’è differenza visto che ogni partita si vede una formazione diversa ?
Diana out!!! Basta!!!
Il mister se non l’ha ancora capito deve vincere la coppa Italia, altrimenti non si arriverà ai play off.
Importante gara da vincere, secondo me.
Ora.bisogna pensare alla salvezza la squadra non c’è più con la testa e non segue più l allenatore cambiare l allenatore non serve per avere uno scossone per poi ricadere nel baratro come l anno scorso dovrebbero reagire almeno i giocatori che hanno più personalità pensavo a Ferrari ierardi laezza ma mi sembra che anche loro annaspino .
Annaspano tutti perché le negatività si trasmettono in modo fulmineo. Compito della società, della dirigenza, dell’allenatore sarebbe dovuto essere quello di individuare gli elementi che fomentano e trasmettono questa negatività e metterli alla porta perche tanto, dopo un campionato del genere, vanno considerati un capitale a perdere in quanto non avranno futuro in nessun’altra squadra. Vedasi Calderoni, Brosco, Crecco e via dicendo.