La conta degli indisponibili è parecchio lunga: “Tre squalificati, di Rolfini sappiamo, Talarico ha una distorsione al ginocchio, Lattanzio alla caviglia e Rossi non ci sarà per un problema muscolare – ha esordito mister Stefano Vecchi nella conferenza stampa pre-match -. Siamo contati ma chi c’è sta dimostrando di essere dentro a quello che stiamo facendo al 100%, abbiamo bisogno del supporto di tutti, anche di chi ha giocato pochissimo”.
C’è anche da commentare qualche torto arbitrale di troppo subito dal Lane nell’ultimo periodo: “Un po’ non siamo degli stinchi di santo, un po’ alcuni dei nostri giocatori sono sotto l’occhio attento degli arbitri perché conosciuti come fumantini. Gli arbitri non sono prevenuti, però ad esempio ho visto gesto identico a quello di Ronaldo da parte di un giocatore del Fiorenzuola, lui non è manco stato ammonito. Sono coincidenze che hanno fatto arrabbiare il nostro presidente e a volte ti fanno perdere un po’ il senno com’è successo anche a me contro la Pro Patria“.
“Legnago? Sta portando avanti un percorso importante costruito nella scorsa stagione ed è una squadra che concede poco niente. Se sono lì è perché hanno dei valori e l’entusiasmo della neopromossa che permette di trasformare ogni gara in una festa – ha concluso Vecchi -. Poi sappiamo che Vicenza è una squadra prestigiosa e tutte le squadre vengono qui per fare la partita della storia. La squadra comunque ha recuperato bene e chi c’è è in ottime condizioni, fisiche e mentali”.
Pochi ma boni